Italia-Francia 1-3: male la prima di Ventura. Donnarumma, esordio storico

Difesa non impeccabile con Martial, Giroud e Kurzawa che puniscono gli azzurri del nuovo ct nel debutto di Bari. Pellè sigla il momentaneo 1-1 e il portiere rossonero diventa il più giovane di sempre in maglia azzurra
Italia-Francia 1-3: male la prima di Ventura. Donnarumma, esordio storico© LaPresse
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BARI - Tanto lavoro da fare, ma con la consapevolezza di aver regalato all’Italia parte del proprio futuro con i debutti di Donnarumma, Belotti e Rugani. Il nuovo ct Ventura deve inchinarsi alla Francia nella serata di Bari, la prima della sua gestione, "ingannato" dal reparto forte della Nazionale, la difesa. 3-1 il risultato finale con le reti di Martial, Giroud e Kurzawa per i Bleus, di Pellè quella del momentaneo 1-1. Al 33' si consuma invece il debutto della moviola in campo: presunto tocco di mano di Kurzawa con Kuipers che aspetta prima di fischiare, si aiuta con il replay e alla fine non assegna il rigore.

DIFESA NON AL TOPLe prime immagini che regala la notte del San Nicola sono il destro di Pellè, non poi così pericoloso, e l’entrataccia di Sidibe su De Rossi, fortunatamente senza conseguenze. La gestione Ventura non inizia nel migliore dei modi. Chiellini liscia il pallone, Martial brucia Barzagli e al 17’ infila la porta di Buffon per il vantaggio dei francesi capitalizzando l'assist di Pogba. È un continuo botta e risposta. Quattro minuti più tardi Pellè tenta di dimenticare il rigore contro la Germania sfoderando una girata d’autore sul primo palo sulla quale il povero Varane, stasera in veste di capitano, non può nulla.

La difesa italiana ne combina un’altra perché sugli sviluppi di un corner dimentica Giroud e l’attaccante dell’Arsenal con una conclusione volante batte il portiere bianconero (27’) riportando sopra la Nazionale guidata da Deschamps. C’è anche la possibilità di assistere a un pezzo di storia quando il colpo di testa di De Rossi viene intercettato – probabilmente con la mano – da Kurzawa. L’arbitro Kuipers ferma tutto per qualche secondo salvo poi lasciar correre il gioco non fischiando il rigore.

DA GIGI A GIGIO - Il filone storico si accentua all’inizio della ripresa con l’ingresso in campo di Donnarumma che a 17 anni diventa il portiere più giovane di sempre in maglia azzurra. I più precoci restano Gavinelli e De Vecchi, entrambi a 16 anni e 3 mesi, ed è un record che resiste da più di 105 anni. Il secondo tempo, intervallato dai numerosi cambi - da registrare anche i debutti di Rugani e Belotti -, appare più soporifero. Il pallonetto di Griezmann, il tiro dalla lunga distanza di Montolivo e il ritorno in campo di Verratti dopo l’Europeo saltato per infortunio. La manovra scivola lenta e prevedibile e all’81’ arriva il tris degli ospiti con Kurzawa che sorprende Donnarumma sul suo palo.

 


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