Italia-Israele: Tal Banin: «La Serie A nel cuore, che errore lasciarla!»

L'ex centrocampista del Brescia ha parlato aspettando la sfida tra le due nazionali, il primo match valido per le qualificazioni a Russia 2018
Italia-Israele: Tal Banin: «La Serie A nel cuore, che errore lasciarla!»
2 min

ROMA - Tal Banin, guardiano del centrocampo del Brescia dal 1997 al 2000 e primo giocatore israeliano a militare in Serie A, ha parlato al "Portale dell'Ebraismo Italiano", aspettando la sfida tra le due nazionali: «Non ho mai dimenticato l’Italia, un paese che ho sempre nel cuore. Ho sempre avuto l’Italia nel destino.

O almeno da quando, 11enne, vidi la finale di Spagna ’82 tra gli Azzurri e la Germania. La corsa di Tardelli dopo il suo goal mi fece letteralmente emozionare e da allora ho sempre tifato per voi in ogni manifestazione. Arrivare in Serie A – spiega Banin – fu il coronamento di un sogno». L'addio al calcio europeo e l'approdo al Maccabi Tel Aviv: «Un rimpianto che mi porto sempre dietro, perché la Serie A allora era il massimo e il presidente Corioni credeva in me. Purtroppo fu una decisione dettata da ragioni personali».

SOGNANDO BRESCIA - Ancora forti i legami con alcuni protagonisti di quell’epoca. In particolare con Dario Hubner, Adani, Raducioiu e Filippo Galli. «Ci sentiamo spesso, ricordando i bei tempi. E anche la figura dell’indimenticabile Corioni, da poco scomparso. Un grande uomo cui devo molto. Tornare a Brescia? Magari, sarebbe».

DE ROSSI SALTA LA SFIDA CONTRO ISRAELE


© RIPRODUZIONE RISERVATA