Ventura: «Bonucci? Juve avrà motivi validi. Parlerò a Balotelli»

Nella conferenza di Coverciano, il ct dell'Italia tocca vari argomenti, tra cui l'esclusione del difensore Juventus e il futuro azzurro dell'attaccante del Nizza
Ventura: «Bonucci? Juve avrà motivi validi. Parlerò a Balotelli»© LaPresse
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COVERCIANO - "Sull'esclusione di Bonucci posso solo dire che è decisione importante": nella conferenza stampa di Coverciano per lo stage dell'Italia "del futuro", il commissario tecnico Gian Piero Ventura ha toccato diversi argomenti, anche esterni alle vicende della Nazionale, parlando ad esempio dell'esclusione del difensore della Juventus in vista dell'andata degli ottavi di finale di Champions League col Porto: "È difficile entrare in merito alla vicenda Bonucci senza conoscere esattamente come sono andate le coseCi saranno motivi validi", ha chiuso il ct, dicendo di rispettare la scelta della Juve in quanto "grande società".

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BALO - In linea, anche se dalle connotazioni del tutto diverse, sembra insierirsi il discorso su Mario Balotelli, il quale, più che essere messo da parte, non è stato mai ancora preso in considerazione per questa nuova Italia: "Con Balotelli dovremo confrontarci. Finora non ci sono stati solo segnali positivi. Non si discute sul talento ma sul resto - dice Ventura -. I fatti dicono che in Balotelli deve esserci un cambiamento. Sarebbe un peccato non poter disporre del suo talento. Vedremo". Il ct ha comunque voluto ribadire che sull'attaccante del Nizza non c'è un veto: "Se parlo di rispetto e professionalità devo essere il primo a dimostrane. Ho preso l'impegno di parlare con Balotelli e lo farò".


E a proposito di esclusioni più o meno eccellenti, c'è anche Graziano Pellé, che la maglia azzurra non l'ha più rivista dopo la brutta reazione avuta al momento della sostituzione subita in Italia-Spagna del 7 ottobre scorso: "Pellè ha avuto le sue occasioni. Le porte sono aperte per tutte ma abbiamo intrapreso un percorso di ringiovanimento del gruppo".

NUOVI - Ventura ha parlato anche di Gagliardini, da gennaio centrocampista dell'Inter: "Mi stupisce meno di molti altri. L'ho convocato anche prima che lo conoscessero tutti. Ha notevoli potenzialità". Ma le potenzialità non bastano, ricorda il ct: "Bisogna avere il desiderio di migliorarsi sempre e diventare giocatori di alto livello". Infine, una parola su possibili nuovi 'oriundi' (si fanno i nomi di Fazio, Telles e Diawara): "Sono orgoglioso che ci siano tanti nati all'estero che vogliano giocare per l'Italia". L'allenatore della Nazionale ha poi aggiunto: "Vanno considerati però il ruolo e l'età. Ha senso parlare di utilizzo dei naturalizzati solamente quando saranno effettivamente convocabili".


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