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ROMA - "La Nazionale italiana ha bisogno di un allenatore che non abbia paura dei tifosi e dei dirigenti, e che faccia un progetto a lunga durata. I soliti Conte, Ancelottti, Mancini, ma anche Donadoni. Però io fossi la federazione farei un rischio, scommetterei: dico Gasperini". Così Josè Altafini ai microfoni di "Italia nel Pallone" in onda su Radio2: sulla questione della panchina azzurra, l'ex attaccante vota il tecnico dell'Atalanta: "Conosce il calcio, ha lanciato molti giovani, è quello di cui la nazionale ha bisogno. Ma chiunque sia non può essere lasciato da solo. In Brasile lo fecero, ci vogliono dei consiglieri che stiano vicino a lui, che lo aiutino, coi quali può consultarsi, che gli diano forza".
IL CAMPIONATO - "Il Napoli si vede che è tranquillo, tutti hanno fiducia nei propri mezzi, l’unico neo è la panchina corta, non ha molte riserve. Al Milan manca la punta, Kalinic non fa gol, ma André Silva al quale Montella non da molta fiducia è un ottimo giocatore con grandi statistiche. Per vederne il suo vero valore va fatto giocare con continuità, quattro o cinque partite di fila da titolare".