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FIRENZE - "Non mi sento né una stella, né un simbolo. Sono a disposizione sia di Pioli che della Nazionale e mi farò trovare pronto per un'eventuale convocazione. Io devo solo dimostrare il mio valore in campo, lavorando duro tutti i giorni". Cosi' l'esterno della Fiorentina, Federico Chiesa, al termine della tre giorni di stage degli azzurri di Di Biagio a Coverciano. "E' stato uno stage importantissimo. Mi sono trovato bene con Di Biagio, l'ho avuto in Under 21 e questi giorni mi sono serviti per ritornare a fare i movimenti che mi chiedeva in Under 21".
SIMBOLO BUFFON - Per Chiesa nel giro azzurro "ci sono tanti giocatori validi. Non dimentichiamoci dei 'big' che sono una parte importante della Nazionale A, poi in questo stage ho visto elementi che sono già pronti per una chiamata per le prossime amichevoli. Ora c'è un nuovo ciclo, nuovi giocatori e sicuramente daremo il meglio di noi stessi per farci trovare pronti per la Nazionale. Un ritorno in azzurro di Buffon? Sarebbe bellissimo vedere ancora Gigi in Nazionale perché lui è un simbolo". Il sub-commissario Alessandro Costacurta, oggi spettatore del test amichevole fra la Nazionale azzurra e la Primavera della Fiorentina, lo ha elogiato dicendo che potrebbe diventare più forte del padre. "Lo ringrazio per i complimenti ma questo deve essere solo uno stimolo per dare ancora il 110% in campo ogni domenica e in ogni allenamento. Per quel che riguarda il paragone con mio padre ne ho ancora strada da fare". (in collaborazione con Italpress)
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