Francia-Italia 3-1: Bonucci non basta, azzurri ko a Nizza

Francesi avanti subito con Umtiti e Griezmann. Il capitano accorcia, ma nella ripresa arriva il tris di Dembelé
Francia-Italia 3-1: Bonucci non basta, azzurri ko a Nizza© Getty Images
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Davide Palliggiano

NIZZA (Francia) - Tempo di esperimenti, per capire chi può far parte del futuro della Nazionale e chi no. E allora il risultato della gara di Nizza lascia il tempo che trova: la Francia vince 3-1 e si dimostra superiore dal punto di vista tecnico. La scoperta dell'acqua calda in una serata che regala pochi spunti interessanti, ma anche il primo, prevedibile, ko per l'Italia di Mancini. Una sconfitta tutto sommato onorevole, considerata la mole di occasioni da rete creata dai vicecampioni d'Europa. Il ct avrà l'opportunità di fare ulteriori esperimenti lunedì sera a Torino contro l'Olanda. Poi tutti in vacanza, quando realizzeremo che il Mondiale, quest'anno, lo guarderemo soltanto in tv.

LE SCELTE - Tre esordienti negli azzurri: Mandragora, Berardi e Caldara. Mancini conferma Balotelli nella "sua" Nizza, mentra schiera tra i pali Sirigu e non Donnarumma, in tribuna per far spazio a Perin, che giocherà contro l'Olanda. Nella Francia in attacco c'è la qualità di Mbappé, Griezmann e Dembelé. Deschamps deve fare però a meno di Varane e in difesa schiera Rami con Umititi.

LA SBLOCCA UMTITI - La differenza tra le due nazionali è subito evidente, almeno dal punto di vista tecnico. Squadra di palleggiatori sopraffini, la Francia, formazione improvvisata, invece, quella di Mancini, che fa il possibile, almeno dal punto di vista tattico. I padroni di casa la sbloccano già all'8' con Umtiti, bravo a raccogliere una gran parata di Sirigu su Mbappé (male D'Ambrosio e Chiesa in marcatura).

RADDOPPIO GRIEZMANN - La supremazia continua senza sosta, perché Balotelli pecca di egoismo mentre a centrocampo gli azzurri, in particolare con Mandragora, accusano forse eccessivamente l'emozione di confrontarsi con colleghi di calibro internazionale come Pogba, Tolisso e Kante. Proprio quest'ultimo al 20', colpisce il palo con un bel tiro dalla distanza e un minuto dopo, invece Mbappé costringe Sirugu alla parata coi piedi, dopo un doppio passo che lascia sul posto Bonucci. Il fuoriclasse del Psg fa tutto bene, ma non punge. Ci prova anche al 26' con un gran destro da fuori area, ma senza precisione. La Francia, però, gode al 28' di un calcio di rigore per un tocco di Mandragora che stende Hernandez. Dal dischetto Griezmann non sbaglia e sono 2 al 29'.

BONUCCI ACCORCIA - Sembra il preludio a una goleada, ma non è così, perché l'Italia ci mette l'orgoglio e accorcia al 35': Balotelli, steso al limite dall'area, si incarica di un calcio piazzato che Lloris respinge male e sui piedi di Bonucci, che segna il 2-1 da pochi metri.

DEMBELE', GOLAZO - E a inizio ripresa, oltre l'orgoglio, ci mette anche un po' più di qualità esponendosi però a pericolosissimi contropiedi. Ne nascono così occasioni da entrambe le parti. Con Balotelli, Chiesa, ma anche con Dembelé, che colpisce la traversa dopo un coast to coast da applausi, e con Tolisso, che sfiora il palo dal limite dell'area. L'eccessiva leziosità dei francesi, però, non viene premiata, se non al 63', quando Dembelé si inventa un destro a giro di una dolcezza infinita che si spegne all'incrocio dei pali per il 3-1. E' il gol che distrugge i sogni di rimonta di Mancini, al quale non resta che sperimentare nuove soluzioni. Entrano Cristante, Florenzi e Insigne per Pellegrini, D'Ambrosio e Berardi. La Francia però controlla con grande facilità. Balo si fa vedere con un destro da posizione impossibile che si spegne alto sulla traversa, poi lascia il posto a Belotti. Deschamps concede minuti anche Mendy, Matuidi, Lemar e Giroud. Ma se i cambi di Mancini non hanno successo, quelli dell'ex juventino "rischiano" di regalare il poker. Solo Sirigu, con una prodezza, nega il gol all'ultimo entrato Thauvin all'85'. Finisce 3-1 e fa strano dirlo, ma tutto sommato va bene così.


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