Biraghi: «Sono orgoglioso di un'Italia che non molla mai»

Messaggio dopo il gol alla Polonia: «E noi che rappresentiamo questo Paese dobbiamo avere grinta, coraggio e cuore»
Biraghi (Fiorentina)© AFPS
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FIRENZE - ''Orgoglioso di essere italiano e di rappresentare un Paese fatto di persone che non sanno cosa vuol dire mollare. E noi che rappresentiamo questo Paese dobbiamo avere grinta, coraggio e cuore''. E' il messaggio intitolato 'Notti magiche' postato sul suo profilo Instagram da Cristiano Biraghi, l'autore del gol con cui l'Italia ha battuto ieri sera al '92 la Polonia in una gara decisiva in Nations League. Il ventiseienne esterno della Fiorentina ha postato anche il simbolo della bandiera tricolore e il messaggio 'E' per te DA13' rivolto a Davide Astori al quale lo stesso Biraghi (che dopo la tragedia si è fatto tatuare le iniziali del capitano) ha dedicato il gol appena segnato a Szczesny, alzando le braccia al cielo e mimando con le dita delle mani il numero 13. Gesto che ha suscitato grande commozione, fra l'altro compiuto qualche giorno prima anche da un altro viola, German Pezzella dopo la prima rete in carriera realizzata con la maglia dell'Argentina. Portato a Firenze nell'estate 2017 dal dg dell'area tecnica viola Pantaleo Corvino che lo prelevò dal Pescara appena retrocesso in prestito con diritto di riscatto a 2,5 milioni (obbligatorio in caso di salvezza della Fiorentina), Biraghi fu accolto con scetticismo dai tifosi ma non da Pioli che da subito gli ha dato fiducia contribuendone alla maturazione tanto da arrivare a conquistare anche l'azzurro.


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