Under 21, Italia-Andorra 3-0: Di Francesco show, Euro 2017 a un passo

Straordinaria prestazione dell'attaccante del Bologna, che realizza la doppietta personale. Il secondo gol è di tacco: «Dedico tutto a chi mi è sempre stato vicino». Il tris è di Pellegrini. Contro la Lituania basterà il pareggio
Under 21, Italia-Andorra 3-0: Di Francesco show, Euro 2017 a un passo© Getty Images
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LA SPEZIA - Uno dei più positivi, se non il migliore, nell’ultima contro la Serbia. Il più grande, quest’oggi, nella sfida contro Andorra alla seconda presenza con la maglia azzurra. Federico Di Francesco realizza la doppietta che vale quasi il pass ai prossimi europei di categoria, il secondo è un gol di rara bellezza ed è realizzato con un colpo di tacco. Il tris è firmato, nel finale, dal neoentrato Pellegrini. La certezza matematica per l’Italia non c’è ancora, considerata la vittoria della Serbia sull’altro campo. Tutto rinviato al prossimo 11 ottobre quando Di Biagio sarà di scena in Lituania nell’epilogo del girone.

ITALIA-ANDORRA 3-0: TABELLINO E STATISTICHE

VERRE, GOL REGOLARE - Il match degli azzurrini si apre con una clamorosa svista arbitrale. Il gol di Verre, al 2’, è regolare ma il direttore di gara prima convalida e dopo ci ripensa, annullando l’1-0 per fuorigioco. I ragazzi di Di Biagio non si fanno influenzare dalla decisione e sfiorano ripetutamente il vantaggio. Ricci e Cataldi impegnano seriamente il portiere avversario mentre Benassi, alla mezz’ora, va vicino all’eurogol con un pallonetto dalla distanza. Gli ospiti si fanno vivi poco più tardi con il destro al volo di Reyes, che Cragno respinge in maniera prodigiosa. Ci provano anche Cerri e Di Francesco, ma l’Italia non riesce a concretizzare e si va a riposo sullo 0-0. Il copione cambia repentinamente all’inizio della ripresa quando Conti trova Di Francesco in area e il nuovo acquisto del Bologna la mette dentro per la gioia azzurra. L’attaccante si ripete al 73’ e stavolta riceve l’applauso di tutto lo stadio perché il 2-0 arriva elegante e preciso, un colpo di tacco di crespiana memoria che sorprende Silverio. Nel finale due traverse di Rosseti e il tris firmato da Pellegrini che porta l’Italia di Di Biagio a un passo dalla qualificazione a Euro 2017.

ECCO DI FRANCESCO - «Ora credono in me, ma ho passato anni duri, anni che mi hanno fatto crescere». Si toglie dalle scarpe qualche sassolino Federico Di Francesco, figlio d'arte (il padre allena il Sassuolo) e protagonista della vittoria. «Sono contento per come è andata e per i gol che ci hanno permesso di divertirci. Ho pensato a tante cose belle, ma anche agli anni difficili di Gubbio e Pescara. Quanto mi sono serviti! Per me ora è veramente un sogno e questa maglia è un sogno che si realizza». L'attaccante ha dedicato le due reti alla famiglia, «e a chi mi è stato vicino e mi ha supportato in ogni momento. Mio padre cosa dirà? Mi ha sempre detto di divertirmi, di migliorare e di fare le cose fatte bene. Il gol di tacco? L'anno scorso ho fatto lo stesso gol a Lanciano contro la Salernitana. Però mi sono mangiato tre gol prima di farne 2».

TRA PADRE E FIGLIO - Soddisfatto il selezionatore Di Biagio, ma non risparmia una polemica: «L'importante era vincere e ci siamo riusciti, anche se è assurdo, dopo un girone con sette vittorie e due pareggi, doverci giocare la qualificazione all'ultima giornata». Il tecnico si coccola Di Francesco. «Lo seguivamo da molto tempo, ed ero convinto che potesse esplodere con noi: ora spero che faccia la stessa cosa anche nel club. Di Francesco padre e figlio? Sarebbe stato bello averli assieme in squadra, uno a destra e uno a sinistra e io in mezzo a distribuire palloni».


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