Arezzo, Capuano-show: «Miei giocatori come maiali»

Il tecnico in vista del derby contro il Pisa: «Stanno per diventare scrofe, più cattive dei maiali», e poi imita il verso degli animali
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AREZZO - «L'Arezzo è una squadra di maiali che tra poco diventano scrofe, che sono più cattive». È la "dolce" metafora che il tecnico della società toscana, Ezio Capuano, ha usato per descrivere il momento dei propri calciatori. Così li ha definiti in vista del derby con il Pisa in Lega Pro in programma questo pomeriggio, alle 17.30: «L'Arezzo è una squadra di maiali che stanno crescendo e tra poco diventano scrofe perché sono più cattive, essendo le mogli dei maiali. Adesso sono dei maialetti, ma tra qualche domenica diventeranno più maiali rispetto a quelli dello scorso anno. Perché sono più piccolini e stanno crescendo», ha detto Capuano, imitando il verso degli animali. Non è la prima volta che Capuano fa parlare di sé per frasi forti. Un anno fa, dopo una sconfitta, disse che in campo voleva vedere «uomini con le palle e non le checche», sollevando un polverone.


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