Benevento, class action dei tifosi

Il Gos di Taranto fa annullare la prevendita dei biglietti per la gara di Martina Franca in cui i sanniti si giocano la B: ora in vendita solo 250 tagliandi, pronto un maxi ricorso di un migliaio di sostenitori
Benevento, class action dei tifosi
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BENEVENTO - Una clamorosa “class action”, oltre mille tifosi del Benevento pronti a dare battaglia. Perché? Avevano già acquistato i tagliandi per la gara di Martina Franca di domenica, match che offre ai sanniti il primo match ball per la promozione in Serie B, ma i biglietti già emessi (e pagati…) sono stati annullati in base all’ultima disposizione del Gos di Taranto, che ha limitato ad appena 250 spettatori la capienza del settore ospiti, che di base ne avrebbe ospitati almeno 700.

In precedenza il Gos aveva anche disposto il divieto di vendita dei biglietti per gli altri settori dello stadio ai residenti in provincia di Benevento, dopo che il Martina aveva già annunciato la disponibilità ad aprire le porte ai tifosi sanniti, ingolosito da un incasso record che il club pugliese altrimenti potrebbe solo sognare. E con la certezza che non ci sarebbero stati problemi di ordine pubblico.

Paradossale la situazione: biglietti già polverizzati prima che il Gos si pronunciasse, poi una prima stretta sugli altri settori e ora la clamorosa decisione di annullare la prevendita, con tutti i disagi del caso. Cresce la rabbia tra i tifosi giallorossi: chi aveva il tagliando in tasca rischia ora di non poter seguire la squadra nella partita che può valere una stagione. Il solito pasticcio all’italiana.

LA SITUAZIONE - Il Benevento è in testa al girone C di Lega Pro con 4 punti di vantaggio sul Foggia e 6 sul Lecce. Per essere promosso domenica deve vincere e sperare che Foggia e Lecce non vincano: in quel caso andrebbe ad almeno +6 sui rossoneri di De Zerbi (con il vantaggio degli scontro diretti) e ad almeno +7 sul Lecce a due giornate dalla fine. Sabato 30 il Benevento ospiterà poi il Lecce al “Ciro Vigorito”.

Nel frattempo il club sannita aspetta anche la decisione del Coni sul ricorso contro la penalizzazione in classifica: chiede la restituzione di un punto.


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