ROMA - No, Caturano non è Griezmann e Mazzeo non è Bale, ma andando a guardare i campionati di mezza Europa, al momento sono poche le squadre capaci di mantenersi ancora imbattute. E tra queste, salta all’occhio il paragone - fatte le dovute distinzioni - tra il duello in testa al Girone C della Lega Pro e quello in vetta alla Liga tra le due giganti di Madrid.
LIGA… PRO. Come si arriva da Simeone-Zidane a Stroppa-Padalino? Il passo è lungo dal punto di vista tecnico, breve se si guarda al ruolino di marcia: Atletico e Real guidano appaiate il campionato spagnolo con 15 punti, con i Colchoneros bravi ad approfittare delle ultime frenate di Cristiano Ronaldo e compagni: per entrambe, davanti ora ci sono ancora quattro partite da non sbagliare prima del derby del 20 novembre al Calderon. Come loro, anche Foggia e Lecce sono appaiate in testa al torneo da questa giornata: 19 punti a testa, con i salentini che hanno coronato la loro mini rincorsa proprio domenica scorsa battendo la Reggina dopo il primo pari rossonero in stagione in trasferta a Matera. E proprio la squadra di Auteri completa il quadro delle imbattute del girone, tre team proprio come in Spagna dove il Villarreal di Escribà con i gol di Pato e Sansone si mantiene a ridosso della vetta senza aver mai perso.
DA LISBONA A ROTTERDAM. Sempre considerando solo i club ancora con lo zero nella casella delle sconfitte, in Italia a reggere il ritmo delle due in termini di punti c’è solo l’Alessandria (Girone A della Lega Pro), vista la distanza dal primo posto di Benevento e Spezia in Serie B dal Cittadella e i ko già subiti da tutte le squadre in A. Fuori dai confini nazionali spunta il Benfica: l’aquila di Lisbona vola solitaria più in alto di tutti in Primeira Liga, mentre in Germania c’è il Bayern, a sedici ma con un match ancora da giocare. In Inghilterra il Tottenham di Pochettino (secondo in Premier a 17, una lunghezza in meno del City di Guardiola) è l’unica ancora in gioco ma per trovare di meglio bisogna arrivare in Francia, dove il Nizza di Balotelli viaggia più veloce di tutte - 20 punti, ma con una partita in più delle duellanti pugliesi - e in Olanda, dove il titolo dell’Eredivisie sembra già aver preso la direzione di Rotterdam: la partenza del Feyenoord finora non conosce soste, otto incontri per otto vittorie.
SCONTRO DIRETTO. Tornando a Foggia e Lecce, il primo faccia a faccia è previsto il 30 ottobre prossimo al “Via del Mare”, con tre partite ancora da affrontare per cercare di mantenere l’imbattibilità e magari riuscire a infilare un filotto di vittorie con cui allungare l’attuale striscia positiva. Il calendario sorride al tecnico giallorosso che tra Vibonese, Virtus Francavilla e Catania (in Sicilia) ha sicuramente un compito sulla carta più agevole di quello del collega e rivale: l’Akragas allo Zaccheria questa domenica, poi la difficile trasferta in casa della Juve Stabia e infine l’insidioso derby col Monopoli.