Un pareggio che fa ben sperare. UnicusanoFondi-Catania è finita 1-1, solo un calcio di rigore a un quarto d'ora dalla fine ha impedito alla squadra dell'Università Niccolò Cusano di vincere una partita giocata per larghi tratti a grandi livelli. L'allenatore dell'UnicusanoFondi, Sandro Pochesci, ai microfoni di Radio Cusano Campus commenta con un pizzico di rammarico l'esito del match: "Ci prendiamo questo pareggio, ma credo che ai punti avremmo meritato la vittoria".
PLAY OFF. L'UNICUSANOFONDI C'E'. In una serata gelida e ventosa di gennaio, gli universitari (ri)scoprono le proprie carte pareggiando, nel prestigioso Monday Night della terza giornata del girone di ritorno, con un avversario fra i più blasonati del Girone C della Lega Pro: il Catania. Finisce 1-1, proprio come all’andata, dopo che l'UnicusanoFondi, che ha rinnovato le proprie ambizioni nelle zone nobili della classifica, era andata in vantaggio al 45’ del primo tempo con un colpo di testa dell’ex Calderini su azione d’angolo. Alla mezzora del secondo tempo il pareggio di Mazzarani su rigore. Con questo punto l’UnicusanoFondi raggiunge l’Andria al settimo posto in classifica.
IL TECNICO. L’allenatore dell’UnicusanoFondi Sandro Pochesci non nasconde un pizzico di delusione: «I centrocampisti erano un po’ a corto di fiato e non avevo cambi. Peccato aver preso gol su calcio di rigore: l’episodio ci condanna. Ci prendiamo questo pareggio con rammarico perché credo che ai punti avremmo meritato la vittoria, ma nel calcio vince chi fa un gol in più». Ma sono tanti anche gli elementipositivi osservati dal mister: «Fino al rigore avevamo fatto la partita perfetta, siamo stati bene in campo. Dopo le soste un allenatore non riesce mai a sapere come sta la squadra, io personalmente l’ho trovata molto bene. Abbiamo avuto un palleggio fluido e fatto una grossa prova contro una squadra che ci è superiore sotto l’aspetto della qualità».
SOCIETA'. Dello stesso avviso il presidente dell’UnicusanoFondi Stefano Ranucci: «Contro il Catania - commenta a fine partita - è sempre difficile perché è una squadra più organizzata di noi dal punto di vista tecnico e tattico. Però oggi, al di là di qualche sbandamento, ho visto una sola squadra in campo. Nel primo tempo - prosegue il presidente dell’UnicusanoFondi - abbiamo giocato controvento e questo ci ha penalizzato perché nella ripresa il vento è calato. Siamo stati beffati dall’intervento un po’ scoordinato di un nostro difensore sul rigore». Nel complesso, il giudizio di Ranucci è positivo: «Questo pareggio dimostra che fino alla fine ce la giocheremo e possiamo ambire alle posizioni che contano».