Ecco Lady Essien: «Così rilancio il Como»

È la moglie dell'ex milanista. Per la prima volta un club professionistico italiano passa a una donna d'affari africana: «Thohir? Non ho soci»
Ecco Lady Essien: «Così rilancio il Como»
Xavier Jacobelli
3 min

COMO - La prima donna d’affari africana che ha acquistato un club professionistico del calcio italiano, salvando il glorioso Como all’ultimo respiro, è una signora che sa quel che vuole. E, soprattutto, parla chiaro. Quando il Corriere dello Sport-Stadio le ha fatto la domanda del giorno, Akousa Puni Essien ha risposto precisa: «Il signor Erick Thohir? Non l’ho mai visto né conosciuto. Mio marito Michael è diventato un giocatore della sua squadra, l’indonesiana Persib, ma, questo, è un altro discorso. L’operazione Como è mia al cento per cento. Ho comprato la società con il mio denaro perché amo questi luoghi famosi in tutto il mondo e mi piacciono le persone che ci vivono: lavorano sodo e hanno la mia stessa filosofia di vita. Ho studiato la storia del Como, so che ha una grande tradizione a livello di settore giovanile e che ha vissuto anni stupendi in serie A. Sono appena arrivata: mi do due mesi per conoscere la realtà del club. I miei primi obiettivi sono lo sviluppo del vivaio e il rafforzamento della squadra che, sotto la guida di Fabio Gallo sta facendo benissimo ed è in lotta per i playoff».

IL SUPERVISORE - Eleganza che si confà ad un’ex Miss Ghana, scelta accurata dell’azzurro lariano, colore dell’abito, inglese oxfordiano, tono cordiale e al tempo stesso pragmatico, location non casuale per la presentazione ufficiale: una sala del Palace, in riva al Lario, uno dei migliori hotel della città. La nuova Signora del Lago ha debuttato alla grande, su una piazza che l’ha accolta come la salvatrice, dopo tre aste andate deserte e il timore di rotolare nel baratro. Puni Essien su Twitter si definisce businesswoman, filantropa e madre di tre splendidi figli. La descrizione corrisponde al vero: Ako, come amichevolmente è stata subito ribattezzata anche sulla maglia del Como che le è stata donata, è a capo di una società di consulenza finanziaria per investitori europei in alcuni Paesi africani; anima la Michael Essien Foundation, molto attiva in Ghana sul fronte della lotta all’Aids, all’Ebola, dell’educazione sanitaria e della prevenzione delle malattie. Cittadina ghanese e britannica, la Signora vive a Londra. «Il supervisore durante questa prima fase di approccio con il Como sarà Nicola Rikov».

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