Lega Pro, amarezza nell'UnicusanoFondi dopo il ko di Lecce

Lega Pro, il presidente del club dell'Università Niccolò Cusano, Stefano Ranucci: "Contro il Lecce non ho visto la grinta giusta"
Lega Pro, amarezza nell'UnicusanoFondi dopo il ko di Lecce
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Lega Pro. Con un avvio a dir poco folgorante, il Lecce firma due reti nei primi otto minuti, supera l’UnicusanoFondi e mette all’incasso una vittoria preziosa, utile per cancellare la sconfitta della settimana precedente e mitigare magari quel clima di contestazione che si è respirato nel pomeriggio di Via del Mare. Due reti che hanno segnato la partita, rendendo vani i tentativi dell'UnicusanoFondi di rimettere in piedi la gara; le occasioni non sono mancate, specialmente nel cuore del primo tempo, ma il risultato non è cambiato ed alla fine i leccesi hanno potuto festeggiare, costringendo gli universitari al terzo stop di fila.

AVVIO SCIAGURATO. «Paghiamo dieci minuti sciagurati, nei quali abbiamo regalato al Lecce due reti poi determinanti - commenta amareggiato mister Sandro Pochesci ai microfoni di Radio Cusano Campus nell'analizzare la sconfitta dell'UnicusanoFondi a Lecce per 2-0 nell'ultimo match di Lega Pro - Abbiamo incassato il primo gol del Lecce su un lancio di quaranta metri ed il secondo su rigore, ma al di là dei singoli episodi non possiamo regalare l’inizio di gara; l’approccio è stato sbagliato, ed è su questo che dovremo lavorare». Dalle parole del tecnico traspare un certo rammarico: «Ad un certo punto mi è sembrato di rivivere la partita di Foggia, dove vincemmo in rimonta, perché dopo il loro avvio noi ci siamo assestati bene in campo ed abbiamo avuto grosse occasioni per segnare; sarebbe bastata una scintilla per riaprire la gara e dargli un altro senso, peccato». E con il pensiero rivolto al confronto con il Matera: «Dovremo prepararci nel modo migliore al prossimo match di Lega Pro specialmente sotto l’aspetto di natura psicologica, perché è una sfida che non potremo sbagliare».

RANUCCI DELUSO. Non nasconde la delusione nemmeno il presidente dell'UnicusanoFondi, Stefano Ranucci: «Abbiamo compromesso un intero campionato di Lega Pro con tre sconfitte in tre gare – afferma il dirigente –. A una squadra come il Lecce non si può concedere quell’uno-due iniziale: recuperare uno svantaggio simile non è facile, e purtroppo lo abbiamo dimostrato». Al di là dei singoli episodi, però, quel che amareggia particolarmente Ranucci è il fatto di non aver visto una squadra che dimostrasse «la determinazione, la grinta, la voglia di fare risultato, di ribaltare la situazione che si era creata sul campo e con questa più in generale quella determinatasi in seguito ai due precedenti risultati negativi». Un atteggiamento che preoccupa non poco il presidente, dato che «col Matera ci vorrà il risultato, la prestazione, quella che in termini agonistici con il Lecce non abbiamo messo in campo. Non parlo dei singoli, ma ho avuto l’impressione che qualcuno non abbia dato il massimo. Il fatto è che non abbiamo allestito questa squadra per salvarci e quindi già rischiare di non arrivare alla zona nobile dei play off è di per sé una sconfitta». Ranucci – che oltre a essere presidente dell’UnicusanoFondi è anche il direttore generale dell’università Niccolò Cusano – invita dunque i giocatori dell'UnicusanoFondi dopo l'ultima sconfitta in Lega Pro sul campo del Lecce a ritrovare «quella passione che vedo ogni giorno nei miei colleghi e collaboratori nel nostro lavoro principale che è l’università e la ricerca. Ebbene, vorrei che la stessa passione la si tornasse a vedere anche in campo».


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