Fidelis Andria-UnicusanoFondi è una delle partite più interessanti di questo turno pasquale. La Lega Pro è giunta ormai allo sprint finale, i pugliesi e il club dell'Università Niccolò Cusano vogliono vincere per garantirsi la possibilità di accedere ai play off. La partita verrà raccontata in diretta sulle frequenze di Radio Cusano Campus.
LA PARTITA. La vigilia di Pasqua non è certo di riposo per l’ UnicusanoFondi, anzi. Il campionato di Lega Pro non si ferma, e per la squadra della ricerca scientifica italiana il confronto con la Fidelis Andria è tutt’altro che agevole, niente affatto comodo, tutto da giocare e da vivere per novanta minuti intensi e di grande concentrazione. Alle ore 14.30 (arbitro Capone di Palermo) palla al centro sul rettangolo di gioco della Fidelis Andria, una delle dirette concorrenti per la zona play off. Quella fascia di classifica così appetita ed appetibile, dalla quale i rossoblù sono scivolati fuori ma che sono animati dalla volontà di sfruttare le occasioni delle ultime quattro partite di regular season per occupare nuovamente un posto al sole.
CLASSIFICA. Il girone di Lega Pro in cui sono impegnate UnicusanoFondi e Fidelis Andria è più aperto che mai. Lo dice la classifica, che regala alla squadra di Sandro Pochesci le piene possibilità per tornare in maniera importante nel gruppo che conta, e lo dice anche la volontà di voltar pagina dopo un periodo particolarmente difficile, nel quale la vittoria non fa capolino da due mesi in casa della squadra dell'Università Niccolò Cusano.
SPRINT FINALE. Quattro partite a partire dalla sfida odierna con la Fidelis Andria da far fruttare nella maniera più importante per tornare a sorridere: sarà questo il “motivo” di questo ultimo scorcio di Lega Pro in casa UnicusanoFondi, tenendo ben presente il monito e l’ incoraggiamento pronunciato in settimana dal patron Bandecchi circa la caparbietà ed il senso di appartenenza al club. Il tecnico rossoblù deve fare i conti con le problematiche legate all’ organico, in quanto le squalifiche dei difensori Signorini e Squillace lo costringeranno a rivedere buona parte della terza linea; in compenso, sarà al rientro il fantasista Tiscione, che darà una preziosa alternativa in più nelle scelte per il settore offensivo.