Lega Pro il Parma cade in casa, la FeralpiSalò vince 1-2

Al Tardini i gardesani di Asta fanno il colpaccio e si portano in prima posizione agganciando Pordenone e Gubbio
Lega Pro il Parma cade in casa, la FeralpiSalò vince 1-2© FOTO SCHICCHI
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PARMA - Il Parma scivola al Tardini: nel posticipo dell'ottava giornata del campionato di Lega Pro, è la FeralpiSalò a fare festa, imponendosi per 2-1 sui crociati. Tutte le reti nel finale di prima frazione di gioco, con i gardesani che si portano in vantaggio con Gerardi, vengono raggiunti da Scavone e ritornano in vantaggio con Gambaretti. Con questi tre punti la FeralpiSalò sale a quota 16, agganciando in classifica la prima posizione, assieme e Gubbio e Pordenone. Il Parma resta fermo a quota 12, in nona posizione.

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LA PARTITA - Primo acuto al 5' quando Scavone cade in area avversaria, a contatto con la difesa, ma il direttore di gara lascia correre. Al 10' gli ospiti si fanno pericolosi con Gerardi, che non inquadra lo specchio. Il Parma si fa sotto al 23', con l'iniziativa di Nunzella, ma Maracchi anticipa Nocciolini: quest'ultimo, qualche istante dopo, deve abbandonare il campo per un problema muscolare. Al 36'. Feralpi in vantaggio: Maracchi opera un passaggio filtrante per Gerardi che ccon una botta batte Coric sul primo palo: 0-1. Il Parma reagisce immediatamente e al 44' arriva il pareggio con Scavone, abile a sfruttare al meglio l'assist di Calaiò: 1-1. Ma il finale di primo tempo riserva ancora emozioni: in pieno recupero, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, la difesa del Parma lascia Gambaretti libero di insaccare il nuovo vantaggio dei gardesani.

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LA RIPRESA - Ad inizio ripresa, Evacuo è il primo a provarci con un colpo di testa che non impegna Caglioni, che pochi minuti dopo ha ancora una volta vita facile nel controllare il tentativo di Calaiò. Al 18', la conclusione di prima intenzione di Evacuo non inquadra lo specchio. E intanto la FeralpiSalò cerca di colpire: termina fuori di poco, al 21' la conclusione di Bracaletti.Nel finale, al 36' la Feralpi sfiora la terza marcatura: Gerardi fa suo un rilancio sbilenco di Coric, ma poi non inquadra, di un soffio, lo specchio.


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