Supercoppa Lega Pro, Foggia campione, a Venezia finisce 2-4

Ai satanelli bastava anche un pareggio per alzare il trofeo, ma gli uomini di Stroppa hanno fatto bottino pieno al Penzo
Supercoppa Lega Pro, Foggia campione, a Venezia finisce 2-4© LaPresse
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VENEZIA - Il Foggia si aggiudica la Supercoppa di Lega Pro. I Satanelli chiudono infatti a punteggio pieno il triangolare: dopo aver battuto la Cremonese, alla seconda giornata, oggi è stata la volta del Venezia, messo ko al Penzo. Ai rossoneri, peraltro, bastava anche un pareggio, alla luce della differenza reti che li vedeva in vantaggio sui lagunari per aver segnato un gol in più contro i grigiorossi. Ma la squadra di Stroppa ha fatto di più, calando il poker in casa degli uomini di Pippo Inzaghi. Foggia che sembra chiudere la pratica nella prima frazione, in virtù delle reti messe a segno da Deli, Vacca e Mazzeo (inframezzate dal momentaneo 1-2 di Geijo). Nella ripresa, però, la rete-lampo di Domizzi riaccende le speranze del Venezia, che però tramontano a cavallo di 33' e 35' quando, rispettivamente resta in 10 (espulso Geijo) e prende la quarta rete, di Deli. 

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LA PARTITA - Il Foggia parte ad acceleratore pigiato: nei primi minuti si contano un paio di buoni spunti di Sarno, poi il Venezia di fa vivo dapprima con Falzerano, poi con Marsura. Al quarto d'ora serve tutto l'istinto di Guarna per dire no a Moreo, da distanza ravvicinata. Il Foggia passa in vantaggio al 19' quando Deli, dal limite dell'area, spara una botta improvvisa che va ad insaccarsi: 0-1. La partita resta gradevole e il Foggia cerca il bis immediato con Moreo e Sainz Maza, mentre il Venezia va a caccia del pari con Geijo che di testa manda di poco a lato. Ma, trascorsi 10 minuti dal vantaggio, il Foggia raddoppia con Vacca che, arpionato un rinvio difettoso di Zampano, carica il missile dai venti metri e fa capitolare Vicario. Il Venezia però non ci sta e dapprima sfiora la marcatura con Moreo (bravo Guarna in corner), poi accorcia le distanze al 35', quando Geijo insacca di testa sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina partito dallo scarpino di Bentivoglio: 1-2. Il Venezia a questo punto cerca di riacciuffare il risultato, con Marsura e Geijo, ma è il Foggia, prima dell'intervallo a centrare il bersaglio grosso. Scocca il 43' quando Deli scende sulla destra e mette in mezzo un pallone che Mazzeo, sottomisura, devia in rete, 1-3.

LA RIPRESA - Che il Venezia non ci stia, lo si capisce al ritorno in campo: e il messaggio diviene ancor più chiaro quando Domizzi, al 2' insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, 2-3. Il Venezia, che non può far altro che vincere, ci riprova immediatamente, con Bentivoglio il quale, direttamente da calcio di punizione, spedisce la sfera di poco a lato. Al 28' a provarci, senza fortuna è Fabiano. Col trascorrere dei minuti, si assottigliano le speranze dei lagunari: Geijo al 30' cerca di tenerle vive, mentre un minuto dopo Deli deposita in rete, ma è annullato per offside. Speranze venete dapprima ridotte al lumicino al 33' quando Geijo viene espulso per un colpo proibito, poi del tutto tramontate al 35' quando Deli, servito da Mazzeo insacca da pochi passi il poker. 


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