Serie C, Arezzo e Vicenza nel caos: niente stipendi e sciopero

L'Aic sostiene i calciatori dei due club. Il rischio è la fine del Modena?
Serie C, Arezzo e Vicenza nel caos: niente stipendi e sciopero© LaPresse
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AREZZO - Arezzo e Vicenza sono nel caos e rischiano di fare la fine del Modena, di sparire dal calcio che conta. L'associazione italiana calciatori annuncia ''lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con l'US Arezzo s.r.l. e indice sin d'ora lo sciopero per sabato 30 dicembre 2017 auspicando che il club adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute, quantomeno per le mensilità di settembre ed ottobre 2017, e a tutte le obbligazioni contrattuali nel termine di mercoledì 27 dicembre, in modo da evitare l'esercizio del diritto di sciopero''.

NIENTE STIPENDI - ''I giocatori dell'Arezzo - spiega l'Aic in una nota - lamentano l'estrema incertezza in cui versano i lavoratori della società. Come noto, dopo lunghe trattative, si è giunti alla cessione delle quote sociali e il rinnovo integrale di tutti i dirigenti. Nonostante ciò, i calciatori non hanno ricevuto ancora gli stipendi relativi a settembre ed ottobre e saranno costretti a subire penalizzazioni sportive a causa dei ritardi e delle carenze societarie. Non vi è stata alcuna comunicazione formale della nuova proprietà in ordine alle tempistiche previste per i pagamenti. Nonostante questo i calciatori, con grande senso di responsabilità, e disciplina si sono resi disponibili per la prossima trasferta in Sardegna''.

QUESTIONE VICENZA - La situazione è simile a Vicenza: "Con la presente l’AIC e i calciatori professionisti tesserati per la società Vicenza Calcio S.p.A., vogliono porre in evidenza l’anomala situazione del club e formalmente comunicare lo stato di agitazione e il preavviso di sciopero. Come noto, vi è stato un lungo periodo di incertezza e promesse mancate, situazione conclamata  ieri con il mancato pagamento degli stipendi relativi ai mesi di settembre e ottobre 2017 nel termine ultimo previsto per i controlli COVISOC. Siamo alle porte delle festività natalizie senza che i calciatori, ed alcuni dipendenti, abbiano percepito le mensilità dovute. Non si conoscono l’entità del dissesto e i termini di un eventuale piano di salvataggio. Per tali motivi i calciatori professionisti tesserati con la società Vicenza Calcio S.p.A. potrebbero non scendere in campo già venerdì prossimo a Gubbio, sostenuti dall’AIC in questa loro protesta".

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