© LAPRESSESIENA - Vittoria pesante per la Pistoiese che sbanca Siena 3-2. Primo tempo a dir poco rocambolesco: vantaggio senese al 4' con D'Ambrosio, raddoppia Gliozzi 21'. Doppietta per Luperini che realizza due reti, entrambe su rigore (sul primo, al 27', espulso il portiere del Siena Contini), intervallato dalla rete pistoiese di El Kaouakibi al 32'. Nella ripresa gli ospiti non trovano il gol della sicurezza ma controllano fino al fischio finale. Con questa vittoria la Pistoiese sale a 27 punti, con i bianconeri che restano fermi a quota 48.
LA PARTITA - Si parte subito forte, con il primo sussulto già al 3'. Gliozzi ci prova da fuori area, Pagnini è attento a mettere in corner, dal quale arriva il vantaggio del Siena: è D'Ambrosio ad insaccare di testa, al 4', il pallone dell'1-0. Il gol subito sveglia la Pistoiese che comincia a pressare alto i bianconeri e produce la prima occasione con Regoli: il suo colpo di testa a centro area, però, termina alto sulla traversa. 3' minuti più tardi raddoppiano i padroni di casa grazie a Gliozzi, che realizza su calcio di rigore, 2-0 Siena. I giochi sembrano già chiusi, ma prima Momentè sfiora la rete al 24', poi arriva un altro rigore, questa volta per gli arancioni: il portiere del Siena, Contini, atterra Momentè e l'arbitro, oltre a concedere il penalty, estrae il rosso. Il secondo portiere Melgrati (entrato al posto di Di Livio), devia il rigore di Luperini sul palo, ma lo stesso poi insacca da zero metri: 2-1 Pistoiese al 27'. Gli ospiti, galvanizzati dalla rete e dalla superiorità numerica trovano anche il pari al 32': El Kaouakibi insacca con un potente colpo di testa, 2-2. La Pistoiese continua a spingere e trova il sorpasso in chiusura di primo tempo. Ancora su rigore, concesso per fallo di Bulevardi su Luperini. Lo stesso trasforma e realizza la personale doppietta: 2-3 Pistoiese. Nella ripresa il Siena manda in campo Guberti che si rende protagonista di una doppia occasione nel giro di 1' dal suo ingresso, senza fortuna. Gli ospiti attaccano alla ricerca del gol che chiude definitivamente i conti, ma Regoli ed El Kaouakibi peccano di precisione.