Mondiali 2014 Brasile, da Scolari a Fred: «Ochoa decisivo»

Il tecnico del Brasile:  «Il pari non mi soddisfa, dovevamo chiudere il discorso qualificazione». L'attaccante: «Oggi il loro portiere è stato superlativo»
Mondiali 2014 Brasile, da Scolari a Fred: «Ochoa decisivo»© Getty Images
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RIO DE JANEIRO - "Ci aspettavamo una partita difficile, perchè il Messico ci aveva già fatto soffrire nella Coppa delle Confederazioni, quando il secondo gol lo facemmo nei minuti finali. Oggi è stato un match duro e sempre aperto, loro non hanno avuto timori reverenziali e anche delle occasioni. Ma va sottolineato che il loro portiere ha compiuto quattro miracoli". È un Fred sconsolato, perchè consapevole di non aver giocato bene, lui e la squadra, quello che commenta il pareggio senza reti contro il Messico. "A Ochoa facciamo i complimenti -dice ancora - e poi analizziamo la partita. Lì davanti le abbiamo provate tutte per renderci pericolosi, ma non si riusciva a passare. E quando ci siamo riusciti ci ha pensato il lro portiere. Ora ci garantiremo il passaggio del turno battedo lunedì prossimo il Camerun".

Niente affatto soddisfatto è 'Felipao' Scolari: "Non è un buon risultato perchè una vittoria ci avrebbe già qualificato - dice il ct - ma bisogna anche rispettare i meriti degli avversari. Le due squadre hanno cercato il gol e avuto delle occasioni, ma non sempre ci si riesce. Ho visto una partita con molto lavoro fisico e lavoro di palla, in certi momenti quasi una battaglia. Lo 0-0 rispecchia ciò che si è visto. Non va bene questo sistema di gioco? È lo stesso da venti partite, e prima non vi lamentavate".

Marcelo recrimina sulla mancata concessione del rigore, per una strattonata nei suoi confronti, a due minuti dal 90'. "Il fallo c'era, sono stato trattenuto - dice - e senza quell'intervento non so come sarebbe andata a finire". Il capitano del Messico Rafa Marquez esalta il suo portiere: "Abbiamo giocato bene e siamo felici del risultato - dice l'ex del Barcellona - però senza Ochoa sarebbe finita diversamente. Noi tutti gli dobbiamo qualcosa, oggi è stato superlativo".

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