Luiz Gustavo si sfoga: «Noi marchiati a vita»

Il centrocampista del Brasile: «Non riesco a guardare la gente negli occhi»
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RIO DE JANEIRO - "Saremo ricordati per sempre, molti rideranno di noi e ci prenderanno in giro, qualcuno è felice per ciò che è successo. Ma Dio non ti mette mai sulle spalle un peso più forte di ciò che puoi sopportare. Però io in questo momento non ho la forza di guardare qualcuno negli occhi. Per la sconfitta, e per come è stata, la peggiore nella storia della Coppa del mondo". Il centrocampista del Brasile Luiz Gustavo affida le sue riflessioni a Instagram e fa capire di non aver ancora reagito al durissimo Ko (1-7) inflitto alla Selecao dalla Germania. "Sappiamo - scrive ancor l'ex del Bayern Monaco - che siamo 23 volti che da oggi in poi rimarranno 'marchiatì a causa di una sconfitta con la maglia della nazionale. Giusto o no, dobbiamo essere umili, riconoscere i nostri errori e saper convivere con le critiche che, a partire da adesso, faranno parte delle nostre vite".

Poi Luiz Gustavo fa capire che cos'è la Selecao per un brasiliano: "ho visto un paese senza diseguaglianze sociali, dove tutti ci sentivamo uguali a ogni partita. Ho visto bambini piangere e vecchi cantare, ho visto persone con dei problemi vivere come quelle normali. E tutto questo attraverso la nazionale brasiliana di calcio. Per questo ora chiedo scusa, ma spero che ci saranno altri 23 che facciano nuovamente in modo che i brasiliani possano tornare a tifare con amore e identificarsi con i giocatori. Il nostro sogno più grande era di dare allegria a tutti, perchè sappiamo che siamo un popolo che ha sofferto e ha combattuto. Non entravamo in campo pensando soltanto a noi, ma con l'orgoglio e l'amore per questo paese".

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