Mertens trascina il Belgio: 2-1 in rimonta all'Algeria

Vantaggio maghrebino su rigore con Feghouli, nella ripresa Wilmots inserisce Fellaini e l'attaccante del Napoli che firmano rispettivamente pari e raddoppio belga
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BELO HORIZONTE - Come si possa rinunciare al talento di Mertens se lo sono chiesti in tanti guardando la formazione iniziale del Belgio, e buon per Wilmots che la sua decisione sia durata solo 45' per poi tornare sui suoi passi e inserire il furetto del Napoli, match winner di una partita che l'Algeria aveva messo in discesa con la fiammata del vantaggio (su rigore) ma che poi si è lasciata sfuggire rinunciando completamente a giocare. Finisce 2-1 con la rimonta dei Diavoli Rossi aperta da Fellaini, altro subentrato nella ripresa, e conclusa dal piccolo attaccante esterno con una delle sue classiche azioni risolutive di inserimento e conclusione che al San Paolo hanno imparato ad apprezzare e attendere speranzosi. Belgio che conferma la sua enorme qualità e potenzialità in chiave mondiale, Algeria che paga la rinuncia tattica e psicologica e lo spegnersi lentamente della luce di Feghouli, unico faro della nazionale maghrebina.

HAZARD ISOLATO, GHOULAM DETERMINANTE - Il Belgio è atteso come la grande sorpresa del torneo, ricco di grandi talenti tra i quali spicca Hazard. Il numero 10 del Chelsea, schierato sulla sinistra, riesce però a sfuggire al controllo algerino solo rare volte e il continuo cercarlo da parte dei suoi compagni di squadra agevola il lavoro avversario nello spegnere l'interruttore della manovra belga. Servirebbero inserimenti da dietro per sbloccare gli spazi ma anche i terzini del Belgio sono centrali adattati e questo non aiuta a trovare alternative alle possibili invenzioni del genietto dei Blues. L'Algeria invece un terzino ce l'ha e anche bravo, Faouzi Ghoulam: sulla sinistra l'esterno di proprietà del Napoli, in campo da titolare al contrario dell'altro partenopeo Mertens relegato in panchina in partenza, riesce a piazzare una serie di affondi pericolosi da uno dei quali parte il pallone per l'inserimento del folletto Feghouli, steso da dietro da Vertonghen in piena area. Rigore netto, giallo per il belga e trasformazione impeccabile del numero 10 algerino per il vantaggio dei maghrebini. Coperta e attenta, l'Algeria controlla agevolmente il grande atteso Lukaku e neutralizza le iniziative avversarie lasciando spazio solo a un paio di tentativi da fuori di Witsel, potenti ma centrali e respinti da M'Bolhi. Nel finale di tempo l'unico lampo di Hazard libera al tiro Chadli ma il suo diagonale viene intercettato dal portiere avversario, mentre la punizione di Vertonghen non inquadra la porta.


DENTRO MERTENS, ORIGI E FELLAINI: ED È RIMONTA - Proprio Chadli lascia il posto a Mertens al rientro in campo, con il nuovo entrato che va subito a destra a duellare con il compagno di club. L'attaccante si fa subito pericoloso con una percussione in area conclusa da un cross basso sul quale Lukaku non arriva. Poco prima ancora Witsel aveva avuto la palla dell'1-1 sulla testa fallendo però il bersaglio. L'Algeria risponde con un colpo di testa di Medjani su corner di Taider, la palla sfila di poco a lato della porta di Courtois. Wilmots decide che è il momento di cambiare ancora: al 57' fuori un deludente Lukaku per il giovanissimo Origi, punta del Lille classe 1995, e poi dentro anche Fellaini per Dembele. Proprio Origi ha sul destro la palla del pareggio ma il suo tiro in corsa trova M'Bolhi bravissimo in uscita a chiudergli lo specchio. L'Algeria sembra spenta, in campo c'è solo il Belgio alla ricerca del pari che arriva a venti minuti dalla fine: De Bruyne crossa dalla trequarti e il centrocampista del Manchester United svetta altissimo, mandando la sfera alle spalle del portiere per l'1-1 a lungo inseguito dai Diavoli Rossi. Lacen per Mahrez, Halilhodzic pensa comunque a coprirsi dopo aver sostituito davanti Soudani per Slimani ma l'Algeria sbanda al primo tentativo di riportarsi in avanti: azione velocissima in ripartenza condotta da Hazard e rifinita per l'inserimento classico sulla fascia di Mertens che di potenza scarica in rete il radoppio del Belgio. C'è solo una squadra in campo ormai, Fellaini di testa sfiora il tris ma stavolta M'Bolhi ci arriva e mette in angolo. Finisce praticamente qui, con lo sterile tentativo algerino nel recupero che non porta a nessun effetto significativo: Belgio a punteggio pieno, come da pronostico. 
 

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