© EPAROMA - Sorride l'Albania di De Biasi che, vincendo a Vaduz contro il Liechtenstein, si gode il primo posto nel gruppo G. Show assoluto di Mandzukic contro il Kosovo: l'attaccante della Juventus rovina la "prima" in casa della matricola con una tripletta da favola per la Croazia (6-0 finale). Pareggio pirotecnico tra l'Austria e il Galles, colpaccio sfiorato di Shevchenko in Turchia: la sua Ucraina pareggia 2-2 a Istanbul, ma ci sono dubbi sul rigore del pareggio assegnato ai padroni di casa. Successi per Irlanda, Serbia e Israele (inutile il gol del palermitano Nestorovski). La Finlandia mette paura all'Islanda che riesce però a rimontare da 1-2 a 3-2 con il gol finale di Sigurdsson. Proteste inutili (e incredibili) dell'ex doriano Moisander.
GRUPPO D
Austria-Galles 2-2 (22' Allen;27', 48' Arnautovic; 46' Wimmer aut.)
Scontro diretto in un gruppo molto insidioso. A Vienna arrivano le sorprese "Pre Europeo" con il Galles più bravo dell'Austria a raggiungere la semifinale dell'ultimo torneo continentale in Francia. Galles in vantaggio grazie al sinistro spettacolare di Joe Allen. Pareggia subito Arnautovic: perfetto l'inserimento in area dell'attaccante che sorprende Hennessey in uscita. Allo scadere della prima frazione, tornano in vantaggio gli ospiti: fallo laterale di Bale (!) palla in mezzo, mischia e autogol sfortunato di Wimmer. A rimettere in piedi le cose per i padroni di casa ci pensa ancora Arnautovic: destro a giro che supera il portiere in uscita.
Irlanda-Georgia 1-0 (55' Coleman)
I padroni di casa contano le assenze. O'Neill affronta la Georgia senza 7 titolari, con le novità Lawlor (portiere del Manchester City) e Rooney (attaccante dell'Aberdeen). Gli ospiti dominano per i primi 45 minuti ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Coleman, dopo 40 partite, segna il suo primo gol da capitano grazie all'errore di Kverkveliya davanti alla propria porta.
Moldavia-Serbia 0-3 (19' Kostic; 37' Ivanovic; 59' Tadic)
I "senior" Ivanovic e Kolarov sono chiamati a riportare in alto la Serbia, da troppo tempo assente nel calcio che conta. Al 10' ci prova subito l'esterno del Manchester City su punizione ma Cebanu blocca sulla sua destra. Ospiti in vantaggio grazie all'errore di Epureanu a centrocampo: Kostic ringrazia per l'1-0. Il 2-0 è firmato Ivanovic. Nel secondo tempo a segno anche Tadic.
GRUPPO G
Macedonia-Israele 1-2 (25' Hemed; 43' Ben Chaim; 63' Nestorovski)
Pandev (Genoa) in campo dal primo minuto così come Nestorovski (Palermo). L'attaccante del Genoa sbaglia però in apertura una ghiotta occasione di fronte a Goresh sparando alto. Israele avanti grazie al 13esimo gol in nazionale di Hemed: assist di Golasa e intervento decisivo, sul filo del fuorigioco, dell'attaccante israeliano.
La cronaca e il racconto della partita nel nostro servizio.
Liechtenstein-Albania 0-2 (11' Hyka; 70' Balaj)
Nell'AlbanItalia di De Biasi, sono 7 i giocatori convocati che giocano in serie A: Berisha, Gjmshiti, Hysaj (fresco di rinnovo con il Napoli), Veseli, Memushaj, Basha e Manaj.
GRUPPO I
Islanda-Finlandia 3-2 (21' Pukki; 37' Arnason; 39' Ring; 89' Finnbogason; 95' Sigurdsson)
Sfida scandinava tra i padroni di casa, sorpresa assoluta nell'ultimo Europeo, e la Finlandia che invece segue da anni la ribalta mondiale ma senza successo. Pukki prova a invertire la tendenza portando in vantaggio i suoi al 21': colpo di testa vincente dall'altezza del dischetto. Pareggiano i padroni di casa: esce malissimo il portiere della Finlandia e dopo il calcio d'angolo, di testa, segna Arnason. Ma la Finlandia rimedia all'errore di Hradecky dopo un minuto: Ring dal limite fa chiudere il primo tempo in vantaggio ai suoi.
Ei todellakaan ole pallo maalissa missään vaiheessa ennen Islantilaisen potkua #huuhkajat pic.twitter.com/mxtPg76euT
— Valtteri Suominen (@vsuomine) October 6, 2016
Kosovo-Croazia 0-6 (6', 24', 34 Mandzukic; 67' Mitrovic; 84' Perisic; 92' Kalinic)
La prima partita "in casa" nella storia del Kosovo si gioca in trasferta. Il paese non ha infatti le strutture adeguate per ospitare una partita internazionale e allora, dopo l'esordio in Finlandia finito 1-1, arriva l'Albania a correre in soccorso ospitando la giovane nazionale a Shkoder, al “Loro Boriçi”. Passa però subito in vantaggio la Croazia grazie al gol dello juventino Mandzukic: pallonetto che supera Ujkani (Pisa) in uscita. Raddoppia Mandzukic al 24': intervento decisivo di "spalla". L'attaccante della Juventus è in palla: il cross di Vrsaljko è perfetto per la sua testa, 0-3. Mandzukic lascia il campo nel secondo tempo per lasciare spazio al viola Kalinic. La Corazia non si ferma però: Brozovic serve un assist perfetto per Mitrovic che "pokerizza" il Kosovo al 67'. L'interista Perisic e il fiorentino Kalinic chiudono il match firmando lo 0-6 finale.
Turchia-Ucraina 2-2 (24' Yarmolenko; 27' Kravets; 46' Ozan; 82' Calhanoglu )
Atmosfera spettacolare a Instanbul, migliaia di bandiere turche sventolano prima del fischio d'inizio della partita contro l'Ucraina. Ospiti in vantaggio al 24' grazie al rigore di Yarmolenko dopo il fallo di Toprak. L'attaccante ucraino serve poi l'assist a Kravets per il meritato 2-0. Turchi in affanno ma allo scadere del primo tempo è Ozan Tufan che segna il suo terzo gol in nazionale dopo un colpo di testa su calcio d'angolo. La nazionale del ct Shevchenko sfiora il terzo gol all'inizio della ripresa: Kravets colpisce però la traversa, dopo un intervento prodigioso di Babacan. La Turchia ha l'occasione del pareggio al 70': ma il palo nega il gol a Tosun. All'80' Stefanenko trattiene Tosun in area ma in realtà il fallo era del turco ai danni dell'ucraino: fatto sta che Calhanoglu pareggia i conti.
REGOLAMENTO - Alla fase finale a 32 del Mondiale (14 giugno-15 luglio 2018 in Russia, sorteggio 1 dicembre 2017 a Mosca) 14 squadre europee. Con i padroni di casa russi, parteciperanno la prima di ciascuno dei 9 gironi e le 4 vincenti i play off tre le 8 migliori seconde (determinate in base alle sfide con prima, terza, quarta e quinta dei rispettivi gironi. Andata e ritorno play off tra il 9 e il 14 novembre 2017). In caso di parità di punti (a), valgono, nell’ordine: b) miglior differenza reti; c) maggior numero di reti segnate. Se sussiste parità: d) punti scontri diretti; e) differenza reti scontri diretti; f) numero di reti negli scontri diretti; g) numero di reti in trasferta negli scontri diretti.