Russia 2018, «Festa del calcio? No, festival della violenza»

Un ultras dal volto coperto ha assicurato che «qualcuno proverà a fare qualcosa». Infantino: «Piena fiducia nelle autorità russe»
Russia 2018, «Festa del calcio? No, festival della violenza»
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ROMA - A meno di un anno dal Mondiale 2018 in Russia fervono i preparativi e particolare attenzione verrà riservata alle procedure di sicurezza, in modo da rendere priva di rischi la rassegna iridata. A preoccupare ulteriormente gli organizzatori dell'evento sono arrivate però alcune dichiarazioni di ultras russi, che con un videomessaggio pubblicato dalla BBC hanno assicurato: «Il Mondiale per alcuni sarà una festa del calcio, ma per altri sarà un festival della violenza. E' probabile che qualcuno provi a fare qualcosa, anzi, è sicuro al 100%».

A queste minacce, pronunciate da un ultras russo dal volto coperto, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha risposto di non essere preoccupato: «Ho piena fiducia nelle autorità russe e sono sicuro che non ci saranno problemi nel 2018».

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