La sliding door di Johannsson: voleva il Mondiale, ha scelto la nazionale sbagliata

L'attaccante del Werder Brema con doppio passaporto nel 2013 ha scelto di passare dall'Islanda agli Stati Uniti
La sliding door di Johannsson: voleva il Mondiale, ha scelto la nazionale sbagliata
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ROMA - Nella vita si compiono migliaia di scelte e di conseguenza si fanno una marea di errori. Alcuni possono segnare in maniera indelebile il percorso di un uomo come è successo a Aron Johannsson che nel 2013, di fronte a un bivio, ha preso la direzione sbagliata. L'attaccante nel Werder Brema è nato in Alabama, negli Stati Uniti, da genitori islandesi e quindi possiede il doppio passaporto: dopo aver giocato alcune gare con l'Under 21 islandese, Aron decise di cambiare nazionalità e abbracciare la causa della nazionale maggiore statunitense.

SLIDING DOORS - Il ragionamento era semplice e allo stesso tempo condivisibile: l'obiettivo era andare al Mondiale, un appuntamento al quale gli Stati Uniti erano sempre stati presenti dal 1986 al 2014 anche perché le avversarie sul sentiero della qualificazione non erano trascendentali. L'Islanda viceversa era sempre considerata come una Cenerentola d'Europa e il Mondiale sembrava un'utopia. Qualcosa però nel frattempo è cambiato in maniera repentina: la nazionale a stelle e strisce è rimasta fuori dal Mondiale per la prima volta dopo 28 anni perdendo con Trinidad mentre l'Islanda, dopo i fuochi d'artificio all'Europeo è diventata la nazione meno popolosa di sempre a qualificarsi per il torneo più importante. Se si volta alle spalle Johannsson non può non coltivare il rimpianto di aver ceduto al «corteggiamento» di Jurgen Klinsmann che all'epoca guidava team USA. Chissà cosa pagherebbe ora per avere la macchina del tempo e cambiare direzione di fronte alla sliding door più importante della sua vita sportiva.


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