Belgio, Nainggolan: «Non ho ancora fatto pace con Martinez»

Il ct dei Diavoli Rossi lo ha riconvocato dopo la "rivolta popolare" e le ottime prestazioni con la Roma
Belgio, Nainggolan: «Non ho ancora fatto pace con Martinez»© REUTERS
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ROMA - "Sono contento di essere tornato, è sempre bello far parte della nazionale". Radja Nainggolan ce l'ha fatta a riconquistare la fiducia del ct del Belgio, Roberto Martinez. Il Ninja della Roma è stato convocato per le due amichevoli con Messico (a Bruxelles il 10 novembre) e Giappone (Bruges, 14 novembre), ma tecnicamente non ha ancora fatto pace con il commissario tecnico, "costretto" a richiamarlo dopo la rivolta popolare dei tifosi dei Diavoli Rossi. "Non abbiamo ancora parlato, ma mi aspetto di farlo in questi giorni per capire quale è stato il problema. Dobbiamo cercare di raggiungere un accordo. In ogni caso, proverò a parlare il prima possibile di tattica - scherza Nainggolan, che Martinez ha definito un indisciplinato -. Ora ci scherzo su. Se n'è parlato fin troppo negli ultimi mesi". Il perché della convocazione, Nainggolan lo sa. "Le mie prestazioni con la Roma, credo"

IL RUOLO - Centrale di centrocampo o trequartista. In Belgio si è discusso molto del suo ruolo. "Martinez mi ha detto che sono un 10, ma penso che la mia posizione dipenda dal modo in cui una squadra giochi. In nazionale ho giocato buone partite davanti alla difesa, come centrocampista centrale. Vedremo cosa ha in mente, per me non fa differenza. Ho solo voglia di dare il massimo e conquistare un posto per il Mondiale. In Brasile non c'ero, ma stavolta farò di tutto per esserci e avere la possibilità di giocare una Coppa del Mondo".


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