Fabio Cannavaro: «Italia fuori dai Mondiali, il sistema non funziona più»

Il tecnico del Guanghzou Evergrande: «Io sulla panchina azzurra? Non è questo il vero tema. Tutto il Consiglio Federale, non solo Tavecchio, devono prendersi le proprie responsabilità, è stato fatto un danno enorme, non solo sportivo ma anche sociale, ci saranno bambini che quest'estate non tiferanno Italia ai Mondiali»
Fabio Cannavaro© EPA
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NAPOLI - «Non andare ai Mondiali è una sconfitta per tutto il sistema calcio, mi dispiace che ci sia gente che non ha ancora realizzato il danno che è stato fatto e che è enorme». Così, ai microfoni di Premium Sport, Fabio Cannavaro, il nuovo allenatore del Guanghzou Evergrande, oltre che capitano della Nazionale del 2006 che vinse ai Mondiali. «Se non andremo in Russia non è colpa dei giocatori che avrebbero meritato di più, ma qui non c'è da chiedersi di chi è la colpa, bisogna azzerare tutto e fare nuove regole per quanto riguarda i settori giovanili, la Serie B e la Serie C, la gente ha bisogno di qualcosa di nuovo e questo è il momento giusto per ripartire. Ben vengano gli stranieri forti, sento parlare di seconde squadre, bisogna lavorare con i giovani e farli venire fuori, se non vogliamo toccare la A perché ci sono tanti interessi ok, ma qualcosa bisogna fare». Per il dopo-Ventura c'è anche chi ha fatto il suo nome. «Ci sono altri allenatori molto più bravi di me e con molta più esperienza, ma non è un problema di ct, di tecnici bravi non ne mancano, il problema è ciò che gira intorno, è un sistema che non funziona più, non ce ne siamo resi conto dopo il 2006 e dopo il 2010 e credo anche adesso - ha proseguito Cannavaro -. Tutto il Consiglio Federale, non solo Tavecchio, devono prendersi le proprie responsabilità, è stato fatto un danno enorme, non solo sportivo ma anche sociale, ci saranno bambini che quest'estate non tiferanno Italia ai Mondiali, ecco perché mi auguro che nei prossimi anni ci sia qualcosa di nuovo». (a cura di Italpress)


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