L'Argentina si presenta in Russia da vice-campione del mondo, visto che nel 2014, in Brasile, ha perso la finale con la Germania: «Una ferita che non si chiuderà mai, credo che bisognerà convivere con quel ricordo molto chiaro e altrettanto amaro». E se lui non avesse fatto magie contro l'Ecuador, l'amarezza del popolo argentino sarebbe stata ancora piu' grande. «Sarebbe stato un colpo molto duro per tutti, in primis per noi giocatori e per me, non so come avrei reagito, ma la stessa cosa vale per gli argentini, restare fuori sarebbe stato uno dei momenti storici peggiori per il Paese. Non so se è stata la mia partita migliore, ma so che è stata molto importante e che è stato bello vincere». Subito dopo quella partita e la qualificazione, il ct dell'Albiceleste, Jorge Sampaoli, disse che il calcio deve un Mondiale a Messi. «Sì ho sentito, lo ha detto anche a me. Cosa penso? Spero che il calcio paghi il suo debito». La Fifa prende la palla al balzo e propone un gioco a Messi, completare la seguente frase: "Nel 2018 Messi sarà..". «Papà per la terza volta», risponde con un dribbling il fuoriclasse del Barcellona che, a 30 anni, si guarda dentro e indietro e dice: «posso dire che sono felice sia per la vita privata, visto che presto nascera' il mio terzo figlio, sia per quella professionale. Sono cresciuto anche calcisticamente, con il passar degli anni si migliora». (in collaborazione con ItalPress)