Mondiali 2018, la Fifa annuncia il Var per i medici 

Il presidente della commissione medica della Fifa Michel D'Hooghe: «Un dottore valuterà con immediatezza l'entità degli infortuni attraverso il video»
Mondiali 2018, la Fifa annuncia il Var per i medici © AP
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ROMA - Ci sarà il Var ai prossimi Mondiali? Nulla ancora di ufficiale, ma di sicuro c'è che il presidente Gianni Infantino è favorevole. L'annuncio è stato fatto nel corso del Workshop della Fifa che si sta svolgendo a Sochi, e al quale prendono parte i rappresentanti di tutti i paesi qualificati. Ma la vera novità è un'altra: i medici delle 32 nazionali impegnate nella competizione in Russia, come dichiarato da Michel D'Hooghe, presidente della commissione medica della Fifa, «avranno un secondo dottore che starà davanti a un video in modo da valutare con immediatezza, e con l'aiuto delle immagini, l'accaduto e fare una prima diagnosi. Pensate a quanto può essere utile una cosa del genere in caso come quelli di commozioni cerebrali».

CASO KRAMER La Fifa ha deciso una mossa del genere dopo che proprio infortuni del genere hanno caratterizzato lo scorso Mondiale, basti pensare al caso del tedesco Kramer, infortunatosi durante la finale contro l'Argentina e che poi, al momento delle feste per la vittoria, non ricordava nulla e chiese cosa stesse succedendo. «Per aiutare i medici delle varie nazionali - ha detto oggi D'Hooghe ai partecipanti al workshop - abbiamo messo a punto un sistema per il quale un assistente del primo dottore, o un altro specialista, siederà davanti a uno schermo televisivo e aiuterà il collega sul campo a prendere una decisione. Potrà infatti rivedere con calma, e con chiarezza, quanto è successo sul terreno di gioco, cosa che magari il medico in panchina non è riuscito a fare. È un supporto ai medici per far aiutarli a capire se un calciatore può rimanere in campo o no».

REPLAY MEDICO - «Ci hanno detto di chiamarla 'Video assistant replay medical'», ha rivelato il medico della nazionale egiziana Mohamed Abou Elela Aboud. Il calcio si allinea quindi a quanto succede nel rugby, sport in cui, dopo il moltiplicarsi di commozioni cerebrali e della velocità e durezza dei contatti, è stato introdotto l'utilizzo del video in aiuto non solo degli arbitri ma anche del personale medico. Quanto al Var, nei prossimi giorni la Fifa deciderà definitivamente se introdurre il sistema al prossimo Mondiale in Russia, dopo le sperimentazioni in diversi campionati. 


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