© APLOS ANGELES (Stati Uniti) - Sui guadagni di Zlatan Ibrahimovic, c'è un dibattito in corso. Di sicuro, però, c'è che per firmare con i Los Angeles Galaxy lo svedese abbia rinunciato a gran parte del suo ingaggio con i Red Devils. Al Manchester United Ibra guadagnava poco più di 11 milioni a stagione. In Mls, visto il tetto sugli ingaggi, ne percepirà 2,4 per due campionati, praticamente 1,2 all'anno.
Una notevole diminuzione, che Ibra però compenserà con la voglia matta di vivere in una città in cui spesso ha passato le vacanze, Los Angeles, ma soprattutto con le decine di sponsor del mercato americano che si avvicineranno al nuovo campione dei Galaxy. In Europa - stando a quanto riporta Sports Illustrated - Ibra riusciva a "racimolare" circa 21 milioni di euro, sponsor compresi. Per ora, al netto di contratti pubblicitari, le "perdite" per Ibra sarebbero del 95%. Una scelta, quello dello svedese, dettata dalla voglia di rimettersi in gioco e di certo non dai soldi per i quali avrebbe potuto tranquillamente accettare una delle tante offerte che gli sono pervenute dalla Cina.
AI MONDIALI - Nella sua prima intervista al canale ufficiale della Mls, intanto, Ibra non chiude le porte alla partecipazione ai Mondiali con la Svezia: "Se mi sentirò bene, in grado di dare quello che so di poter dare, la porta sarà sempre aperta. Se vorrò ci sarò, altrimenti no. Ho voglia di giocare a calcio, vediamo cosa succederà. Mi chiamano ogni giorno, mi chiedono come sto e cosa voglio - rivela Ibra -, ma bisogna fare un passo alla volta. Ripeto che se mi sentirò bene e se vorrò ci sarò".