G.o.a.t., il più grande di tutti i tempi

G.o.a.t., il più grande di tutti i tempi
Roberto Perrone
2 min

Si sono sfidati e si sfidano a tutti i giochi. Pallone, Pallone d’oro, stipendi, sponsor, campagne pubblicitarie, evasione fiscale, fidanzate, figli, messaggi trasversali. Leo Messi è comparso, in un servizio fotografico per una rivista, con un capretto in braccio, il simpatico animale che in inglese è “goat”, cioè l’acronimo di “Greatest Of All Times”, il più grande di tutti i tempi. Così Ronaldo, festeggiando il primo gol alla Spagna, ha lisciato il pizzetto che non ha, ma la capra e quindi Messi, sì. Capito? Tu tieni in braccio la capra, io faccio gol. Tutto in mondovisione.

La sfida tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi è planetaria e mai si era dibattuto a questo livello su cui sia il più grande, perché prima non eravamo in rete e perché non c’erano, contemporaneamente, due come loro che la rete la riempivano di buchi. Pelé e Maradona erano da soli, nessuno rispondeva colpo su colpo ai loro capolavori. E allora guardiamo la classifica attuale della sfida: in Russia è Ronaldo 1-Messi 0. Sarebbe tre a zero, contando i gol, sarebbe sei a zero, considerando che il portoghese non ha accanto il “Kun” Aguero e la coppia Dybala-Higuaìn di rincalzo.

Ma il risvolto più affascinante della vicenda è che a dieci anni - dal 2008 si dividono il Pallone d’oro, cinque a testa - dall’inizio della loro diarchia sul calcio mondiale, siamo ancora a chiederci chi tra questi due, così diversi anche fisicamente, statuario uno, rincagnato l’altro, sia il più grande. E se lo chiedono anche loro, anzi no, loro sono convinti entrambi di essere il numero 1. Dieci anni di singolar tenzone e dovremmo dire che anche nella classifica generale è avanti CR7 che un trofeo con la sua nazionale lo ha messo in bacheca. Ma la sfida continua e quello che ci piace è che nessuno dei due molla.

E non è vero, come dicono i luogocomunisti, che chi guadagna tante palanche se ne frega di tutto. A Messi & Ronaldo interessa sicuramente di stare uno davanti all’altro.

 


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