Il Bonucci bis: il Milan su Higuain

Un anno fa il difensore, oggi c’è un’altra clamorosa ipotesi. L’argentino nella lista, con Morata. Ma è un progetto che decollerà solo se il club si sistema. Il pericolo: Sarri lo chiama se va al Chelsea
Andrea Ramazzotti
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MILANO - C’è anche il nome di Gonzalo Higuain nell’elenco dei bomber che il ds Mirabelli sta seguendo. La trattativa con la Juventus non è ancora partita perché l’ad Fassone è concentrato sul faccia a faccia con la Uefa di martedì, mentre Yonghong Li sta portando avanti la ricerca di un socio di minoranza. Se però il club di via Aldo Rossi riuscirà a scongiurare l’esclusione dall’Europa League e se contemporaneamente il patron troverà un partner che lo supporti, allora il Pipita può essere per Gattuso un’idea concreta. Non l’unica perché resiste la candidatura di Alvaro Morata, lo spagnolo che potrebbe partire in caso di arrivo al Chelsea di Sarri, ma lo juventino comunque è un profilo che intriga.

BONUCCI BIS - Dalla Juventus il Milan ha comprato 12 mesi fa Leo Bonucci. Anche quella sembrava una trattativa “impossibile” e invece osservando con attenzione l’affare-Higuain qualche punto di contatto esiste. Di certo c’è che, esattamente come era successo con il difensore azzurro, anche il Pipita è destinato a lasciare Torino. Perché il rapporto con Allegri dopo la panchina nella Coppa Italia si è un po’ sfilacciato (Bonucci aveva litigato prima del match di Champions contro il Porto e aveva visto la sfida del Dragao seduto su uno sgabello, poi la convivenza forzata fino a fine stagione) e perché la società ha individuato in Gonzalo l’elemento sacrificabile soprattutto per motivi anagrafici (stesso discorso la scorsa estate per Leo). Ironia della sorte (o forse non è un caso…) nel luglio 2017 Bonucci aveva 30 anni, gli stessi che adesso ha Higuain: evidentemente la Juventus presta grande attenzione alla carta d’identità e ha capito che, come nel caso del centrale difensivo, questa sessione di mercato può essere l’ultima per trovare un club disposto ad acquistare l’ex attaccante del Napoli. La sua valutazione adesso si aggira sui 60 milioni, una cifra che poi andrebbe totalmente reinvestita (con l’aggiunta magari di qualche decina di milioni) per arrivare a un sostituto all’altezza. Per esempio Lewandowski, anche se questo è un altro discorso.

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