Non solo Golovin: ecco le stelle esplose ai Mondiali

Tanti nuovi campioni, più o meno giovani. Un Mondiale di calcio è, da sempre, l'occasione giusta per mettersi in mostra per chi non ha ancora una notorietà planetaria. Succede sempre, basti pensare ai casi di Keylor Navas e James Rodriguez a Brasile 2014, e non ha certo fatto eccezione Russia 2018, dove al termine della prima fase il calciomercato internazionale ha già trovato nuovi protagonisti

ROMA - Tanti nuovi campioni, più o meno giovani. Un Mondiale di calcio è, da sempre, l'occasione giusta per mettersi in mostra per chi non ha ancora una notorietà planetaria. Succede sempre, basti pensare ai casi di Keylor Navas e James Rodriguez a Brasile 2014, e non ha certo fatto eccezione Russia 2018, dove al termine della prima fase il calciomercato internazionale ha già trovato nuovi protagonisti. Fra loro c'è il beniamino della nazionale di casa, Aleksandr Golovin, le cui prestazioni non sono passate sotto silenzio e ne ha fatto le spese la Juventus, da tempo sulle sue tracce. Infatti ora il prezzo del 22enne talento del Cska Mosca è aumentato.


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L'Australia è stata una delle delusioni del torneo, ma il 19enne centrocampista Daniel Arzani, il giocatore più giovane di questo Mondiale (è del gennaio del 1999), ha mostrato sul campo che di lui non si deve parlare solo per il record di precocità. Su di lui c'è il Manchester City, vista anche la comune proprietà dei Citizens e del Melbourne City dove il ragazzo ha giocato finora. Promosso anche Cristian Pavon, ala vecchio stampo dell'Argentina, dove lo hanno definito il 'nuovo Caniggia'. Ventidue anni, come il talento del Boca, ha il terzino della Francia, scovato dal ct Deschamps a Stoccarda: anche per lui stanno cominciando a fioccare le offerte.


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Sono piaciute anche le prove di Pione Sisto della Danimarca, dove gioca attaccante esterno: gioca nel Celta Vigo, dove c'è pure il nuovo bomber della Spagna Iago Aspas. Sul danese c'era la Lazio, che ora potrebbe mollare la presa visto che c'è il rischio di un'asta. Previsione rispettata nel Messico, dove già prima dell'inizio del torneo Hirving Lozano veniva indicato come probabile nuova stella, e così è stato: per il ragazzo del Psv Eindhoven, a segno contro la Germania, c'è già l'offerta del Barcellona mentre, pur non più giovane, il nome nuovo del Belgio è il 28enne difensore centrale Dedryck Boyata, che si è guadagnato un posto da titolare.


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Trenta sono gli anni del nigeriano Leon Balogun, difensore del Magonza che ha scelto di giocare per il paese dei genitori e che è piaciuto nonostante l'eliminazione delle Super Aquile. Citazione di merito anche per Alireza Jahanbakhsh, primo iraniano a laurearsi capocannoniere di un campionato europeo, quello olandese. Ha 25 anni e ha dimostrato anche in Russia di poter ambire a qualcosa di più dell'Az Alkmaar, club al quale è comunque affezionato, come ha più volte dichiarato.


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ROMA - Tanti nuovi campioni, più o meno giovani. Un Mondiale di calcio è, da sempre, l'occasione giusta per mettersi in mostra per chi non ha ancora una notorietà planetaria. Succede sempre, basti pensare ai casi di Keylor Navas e James Rodriguez a Brasile 2014, e non ha certo fatto eccezione Russia 2018, dove al termine della prima fase il calciomercato internazionale ha già trovato nuovi protagonisti. Fra loro c'è il beniamino della nazionale di casa, Aleksandr Golovin, le cui prestazioni non sono passate sotto silenzio e ne ha fatto le spese la Juventus, da tempo sulle sue tracce. Infatti ora il prezzo del 22enne talento del Cska Mosca è aumentato.


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