L'Australia è stata una delle delusioni del torneo, ma il 19enne centrocampista Daniel Arzani, il giocatore più giovane di questo Mondiale (è del gennaio del 1999), ha mostrato sul campo che di lui non si deve parlare solo per il record di precocità. Su di lui c'è il Manchester City, vista anche la comune proprietà dei Citizens e del Melbourne City dove il ragazzo ha giocato finora. Promosso anche Cristian Pavon, ala vecchio stampo dell'Argentina, dove lo hanno definito il 'nuovo Caniggia'. Ventidue anni, come il talento del Boca, ha il terzino della Francia, scovato dal ct Deschamps a Stoccarda: anche per lui stanno cominciando a fioccare le offerte.