© EPAROMA - Il signor Plusvalenza si chiama Piero Ausilio. Ha chiuso giugno con i 45 milioni invocati: notte e giorno senza sosta per mettere l’Inter sull’autostrada della serenità. Già, vero: il mercato ufficialmente parte il primo luglio (domani). Ma l’Inter ha già fatto tanto, da gennaio in poi: De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez (quando si poteva andare solo sui parametri zeri e sugli investimenti). Quindi Nainngolan, il colpo dei colpi. Quindi Politano, fresco di sbarco. Nel bel mezzo una sinergia con il Cagliari - da perfezionare - per Nico Gonzalez (e magari per Nandez del Boca). Inutile girare troppo con le parole, sta nascendo una grande Inter.
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DUE - Malcom, e ne abbiamo uno. Gli altri due? Un terzino e un centrocampista. La scaletta dei terzini, in ordine gerarchico: Florenzi al comando; ormai ex aequo Vrsaljko (a suo tempo bloccato dal Napoli per 25 milioni); sul terzo gradino Zappacosta; Darmian aspetta la Juve; Aleix Vidal chiude la mini lista, un profilo che potrebbe interessare la Roma se... Già, il punto è questo: Florenzi rinnova oppure no? Ci sarà un altro vertice, vedremo se Monchi aumenterà oltre i tre milioni a stagione (l’Inter offre di più). Oggi bisogna lasciare tranquilla la Roma, magari tra cinque giorni arriva la fumata bianca, tuttavia l’Inter ha zero fetta. Però, occhio a Vrsaljko che scala la classifica e che da ex aequo può sbaragliare la concorrenza. Ieri altro incontro, l’Atletico Madrid apre e potrebbe farlo sulla formula.
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