Under 21, Andrea Conti gioca in casa: «Che festa a Bergamo!»

Lunedì l'amichevole con la Danimarca: «Test impegnativo»
Under 21, Andrea Conti gioca in casa: «Che festa a Bergamo!»© REUTERS
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AZZANO SAN PAOLO (BERGAMO) - "Giocare a Bergamo, in casa, è davvero una bella emozione. Non vedo l'ora: già oggi sono venuti a vederci allenare bambini e famiglie, lunedì sarà una grande festa". Andrea Conti è uno degli atalantini che saranno protagonisti dell'amichevole dell'Italia Under 21 contro la Danimarca il 14 novembre allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' insieme ai compagni Mattia Caldara, Alberto Grassi e Andrea Petagna: "È un test contro una squadra forte che ha vinto il suo girone di qualificazione agli Europei di Polonia 2017, ma ci sono buone sensazioni - afferma l'esterno destro nerazzurro, impegnato nel pomeriggio nella sessione sul campo del centro sportivo di Azzano San Paolo -. Peccato per la sconfitta giovedì con l'Inghilterra a Southampton: avevo la febbre da tre giorni ma mister Di Biagio ha chiesto la mia disponibilità e ho pure segnato, anche se in modo fortunoso".

Citazione d'obbligo per un azzurrino promosso nella Nazionale maggiore: "Conosco Roberto Gagliardini da quando avevamo otto anni, siamo cresciuti insieme nel settore giovanile di Zingonia anche con Caldara e Grassi e sono felice per lui. Io per adesso penso all'Under 21 e all'Atalanta". Circa il momento d'oro della squadra di Gasperini, Conti è netto: "Ci siamo lasciati le difficoltà iniziali alle spalle e ora stiamo viaggiando alla grande, ma l'obiettivo resta la salvezza: siamo a metà del guado. Per ora di Europa non si parla. Noi un altro Leicester? Sarebbe un sogno". Riguardo al segreto della linea verde dell'Atalanta, il terzino lecchese non ha dubbi. "È una grande famiglia in cui si cresce come uomini prima come calciatori e sa aspettare i ragazzi, non come società tipo Milan e Inter che ogni anno cambiano 10-15 giocatori - chiude Conti -. Io giocavo nella Virtus Valmadrera, un paesino in provincia di Lecco, e venni selezionato da Paolo Rota. Ho fatto tutta la trafila, sono stato in prestito a Perugia dove ho ottenuto la promozione in B e poi a Lanciano: dall'estate del 2015 hanno deciso di tenermi e mi posso giocare le mie chances".


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