Le certezze del ct e lo "spareggio" con la Spagna

L'Italia si fa largo tra i fumogeni, battendo con un gol per tempo l’Albania e continuando la sua marcia di avvicinamento alla partita del 2 settembre in Spagna
Le certezze del ct e lo "spareggio" con la Spagna© Getty Images
Alessandro Vocalelli
2 min

ROMA - L'Italia si fa largo tra i fumogeni, battendo con un gol per tempo l’Albania e continuando la sua marcia di avvicinamento alla partita del 2 settembre in Spagna. Già, perché è ormai chiaro - quasi scritto - che ci giocheremo il primo posto del girone in casa loro. E - vista la differenza reti che si va delineando - con l’obbligo di vincere. Una condizione scomoda, perché l’ultimo ko interno in una gara ufficiale delle Furie Rosse risale addirittura al 2003, quando persero in casa con la Grecia nelle qualificazioni europee.

E se non riusciremo nell’impresa, cioè di prendere i tre punti in Spagna, saremo costretti ad andare agli spareggi. Insomma, la strada è ancora in salita, però è benaugurante che la squadra di Ventura continui a spingere sui pedali, concentrata sul suo obiettivo. Con un mix di senatori e giovani perfettamente riassunto da Verratti, che a 24 anni ha la freschezza e l’entusiasmo di un ragazzo, ma anche l’esperienza accumulata in un club importante come il Paris St Germain. Ecco, è probabilmente di questo che ha bisogno il nostro movimento: di sempre maggior coraggio nel premiare i ragazzi di qualità. Se sarà così, se faremo crescere i nostri giovani - che sono tanti - ci aspetta un futuro luminosissimo.

Basta, ad esempio, seguire la lezione di Mihajlovic che ha fatto esordire Donnarumma a sedici anni, credendo in un ragazzo che adesso è appetito da tutta Europa. Una fortuna per lui, per il suo club, ma anche un messaggio chiaro: piuttosto che fare un programma sui giovani - come si dice - o puntare invece su gente di maggior esperienza, basterebbe semplicemente scegliere quelli bravi. Intanto però anche il presente è pieno di cose buone e non solo di promesse. Perché se la partita con l’Albania (oltre a essere stata macchiata dal lancio di petardi e fumogeni) non è stata entusiasmante, Ventura ha comunque il merito di aver già imposto alcune certezze. Tra cui una coppia di attaccanti su cui ha puntato senza esitazioni sin dai primi giorni. Belotti è la forza ed il carattere, Immobile la velocità e la brillantezza. Due così ti possono davvero portare lontano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA