Italia, Bonucci: «Non qualificarsi non è un'opzione»

Il difensore azzurro non prende in considerazione l'ipotesi di non andare al Mondiale in Russia: «Nei momenti difficili noi italiani riusciamo sempre a dare qualcosa in più»
Italia, Bonucci: «Non qualificarsi non è un'opzione»© Getty Images
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FIRENZE - "Sono due partite molto difficili contro una squadra che ha dimostrato di essere fortissima, vedi la vittoria sull'Olanda nel proprio girone. Sarà dura ma siamo l'Italia e non qualificarsi ai Mondiali non è un'opzione". Leonardo Bonucci, intervistato da Fifa.com, non intende prendere in considerazione un clamoroso flop nel doppio spareggio mondiale con la Svezia. "E' una squadra che si è ricostruita dopo aver perso uno dei suoi giocatori più forti di sempre, Zlatan Ibrahimovic, rimanendo compatta e cercando di sorprendere l'avversario - l'analisi del difensore azzurro -. Non rimarranno a guardare, lotteranno su ogni pallone. Noi dovremo mostrare le nostre qualità di sempre, essere uniti come gruppo, sacrificarsi l'uno per l'altro, essere umili e dare tutto. La storia del calcio italiano dimostra che è così che abbiamo ottenuto i nostri successi, sia a livello di nazionale che di club. L'ultima volta che l'Italia ha vinto i Mondiali - il riferimento all'impresa di Berlino 2006 - c'era molto caos all'esterno ma tutto il Paese si è schierato con la squadra e abbiamo vinto il torneo grazie a una magnifica rosa di 23 giocatori e un maestro come Lippi. La nostra forza è rimanere uniti nei momenti difficili. E anche se non stiamo attraversando il nostro periodo più glorioso, siamo determinati a mettere fine al nostro momento negativo e lo dimostreremo in campo contro la Svezia". 

IL FLOP IN SPAGNA - Bonucci ammette che la sconfitta di inizio settembre con la Spagna "ha creato qualche problema. Pensavamo di essere, se non migliori della Spagna, migliori di quello che abbiamo visto in campo. Questo ha un po' minato la fiducia del gruppo". "Ma - prosegue Bonucci - la Nazionale sta attraversando un periodo di ricambio e dobbiamo essere pazienti. Tocca a noi più vecchi motivare i giovani a dare sempre il 100%".

L'Italia non fallisce la qualificazione a un Mondiale dal '58 "ma non dobbiamo metterci addosso ulteriori pressioni. La situazione è quella che è - chiosa il difensore del Milan - ma sappiamo che, nei momenti difficili, noi italiani riusciamo a dare quel qualcosina in più, quel millimetro in più che ci porterà in Russia". (in collaborazione con Italpress)


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