Serie A, la moviola: Rizzoli in caduta libera. Quanti errori in Torino-Juventus

Alex Sandro e Glik da rosso, regolare il 2-2 di Maxi Lopez. Disastrosa la gestione del derby della Mole
Serie A, la moviola: Rizzoli in caduta libera. Quanti errori in Torino-Juventus
Edmondo Pinna
10 min

ROMA - Ecco gli episodi da moviola della 30ª giornata: disastroso Rizzoli nel derby della Mole Juventus-Torino. 

RIZZOLI TORINO-JUVENTUS 1-4

La dimostrazione (l’ennesima) che molto spesso Rizzoli ha avuto una supervalutazione (come un "usato" qualsiasi) delle sue capacità, passando (erroneamente) per il miglior arbitro italiano. Il peccato originale, è evidente, non è solo suo.

 Non vi tragga in errore il gol di Maxi Lopez annullato (errore dell’assistente Tonolini, lo seguirà in Francia all’Europeo), le sue colpe (e non sono poche) sono altrove, disseminate in una partita come al solito (fintamente) gestita e mai arbitrata (per dire: Bonucci dopo il rigore gli si avvicina con la fronte alla testa). Pochi fischi, tanti "comizi" e tavole rotonde, valutazione tecniche e disciplinari pesantemente sbagliate. Un classico quando le partite non sono di seconda e terza fascia (già, se è il migliore, perché non fa le partite più complicate?) ma vere e combattute: finisce sempre per affogare. 


Fuorigioco
Partiamo da qui, la rete di Maxi Lopez era buona. L’attaccante granata è tenuto in gioco da Cuadrado, anche nel dubbio Tonolini non avrebbe dovuto segnalare. Lo fa, negando al Torino il 2-2 (e già i granta potevano lamentare il mancato rosso a Alex Sandro). Ok invece il gol di Morata, tenuto in gioco da Acquah sul tiro di Pogba.

RABBIA VENTURA - ALLEGRI SU RIZZOLI

MAXI LOPEZ, GOL REGOLARE - CLASSIFICA

CALENDARIO


Quanta grazia
Uno dei punti deboli di Rizzoli è stata la gestione dei provvedimenti disciplinari, da «3» in pagella. Subito la spallata a gioco fermo di Glik a Lichtsteiner, con quest’ultimo che simula un colpo al volto che non c’è: un... arbitro avrebbe ammonito entrambi, anche per far capire l’aria che tirava. Invece.... Al 18’, fallo di Vives su Dybala al limite dell’area granata, non arriva alcun fischio (errore 1), il Toro riparte e a centrocampo Bonucci commette fallo tattico (da casistica, punito col giallo), per lui arrivano solo parole di rimprovero (errore 2). Altro giallo mancato, lo meritava Bruno Peres su Lemina. Il primo graziato è Alex Sandro, già ammonito, quando stende in area Bruno Peres (rigore ok), se non è da secondo giallo quello... Lo trova, invece, il cartellino, Bonucci per proteste. Lo stesso Bonucci viene graziato una prima volta quando abbraccia Maxi Lopez e lo contrasta con la gamba destra che non trova il pallone. Ancora: Glik, pure lui già ammonito, stende Alex Sandro, anche qui doveva essere espulso per doppia ammonizione. Il rosso a Khedira: dice qualcosa (un vaffa?) a Rizzoli, espulsione giustissima. Ma... Ma prima lo stesso Khedira aveva protestato per il non giallo a Glik, poi perché non gli era stato fischiato un evidente fallo di Baselli ai suoi danni.

Rigori
Capitolo a parte le decisioni tecniche. Troppo spesso Rizzoli ha fatto giocare anche quando l’intervento avrebbe meritato la punizione. Detto di Baselli su Khedira, detto del rigore di Alex Sandro su Bruno Perez, c’è un altro episodio valutato forse con un po’ di superficialità. Gaston Silva interviene a forbice su Cuadrado, tocca sì il pallone che però resta nella disponibilità anche del giocatore bianconero. L’intervento è poi pericoloso a prescindere del tocco sul pallone. Doveva essere calcio di rigore.

GIACOMELLI
ATALANTA-BOLOGNA 2-0

Fallo di Pinilla, 2-0 da annullare
L’emblema dello scarso lavoro dei vertici dell’Aia nel far crescere gli arbitri del futuro: partita da tregenda, piena zeppa di errori. Maieta in off side sul tiro di Diawara, poi segna ma viene giustamente valutata la sua prima posizione irregolare. Masiello interviene con la gamba alta su Giaccherini senza toccare il pallone: al Bologna manca un calcio di rigore. Da annullare il 2-0: la spallata di Pinilla (che poi servirà Diamanti) su Maieta è nettamente fallosa. Giaccherini giù in area, ma DeRoon non lo tocca: corretta la simulazione. Intervento di Gastaldello su Gomez, siamo al... rigorino, il rossoblù sembra toccare prima il pallone. Espulsione di Mbaye: l’intervento su Gomez è brutto a vedersi, perché il piede a martello prende il pallone, ma ci può stare. Gastaldello in scivolata ancora su Gomez: secondo giallo affrettato, qui prende il pallone netto.

VALERI
FROSINONE-FIORENTINA 0-0
Blanchard su Kalinic è rigore
Buona partita per l’internazionale Valeri, c’è un solo episodio in area del Frosinone, mal giudicato perché in un angolo “buio”. Blanchard, infatti, tira uno schiaffo a Kalinic (che poi esagera un po’ nella caduta, questo non ha agevolato), ci stava il rigore e il rosso per il gialloblù, nessuno vede, né Valeri che segue il pallone, che è ancora lontano, né Doveri (addizionale) che può essere nascosto dalle spalle dei due giocatori. Prima, intervento in area di Gonzalo Rodriguez su Daniel Ciofani, vede benissimo Valeri: entrambi intervengono sul pallone, non c’è rigore. Tiro di Tello, Blanchard interviene con la gamba: non c’è penalty.

DI BELLO
SASSUOLO-UDINESE 1-1
Hallfredsson-Heurtaux da rosso
C’è qualcosa da rivedere nella partita di Di bello, che fa due passi in avanti e uno indietro. Sull’azione dello 0-1, protesta il Sassuolo per un intervento di Armero ai danni di Politano che ha dato il là all’azione: i due sembrano tenersi a vicenda, Armero per la spalla, Politano per la maglietta. Thereau in fuorigioco, continua e tira anche dopo il fischio: da giallo. Hallfredsson già ammonito su Versaliko: rischia il secondo giallo. Giusto il giallo per Defrel (tante proteste del Sassuolo): piede a martello su Heurtaux. Heurtaux già ammonito frana su Sansone, anche qui, rischio espulsione.

RUSSO
VERONA-CARPI 1-2
Corretto il rosso a Rebic

Solo l’espulsione di Rebic da analizzare per Russo (partita ok stavolta per lui): giusti i due gialli, per l’intervento in scivolata su Lollo e per il fallo a pallone lontano su Crimi.

PAIRETTO
SAMPDORIA-CHIEVO 0-1
Manca un rigore su Spolli

Troppo permissivo con falli e gestione disciplinare Pairetto, che non vede un rigore di silvestre su Spolli sullo 0-0 (il blucerchiato non tocca mai il pallone). Cross di Birsha, Moisander e Silvestre tengono in gioco Meggiorini: ok lo 0-1. Fernando dirett su pepe: giusto il rigore, doveva essere ammonito. E poi espulso, quando interviene col il braccio/gomito sulla gola di Cesar, fallo davvero brutto, da rosso diretto.

GERVASONI
NAPOLI-GENOA 3-1
Leggero off side sul gol del 3-1

Non pulitissima la partita di Gervasoni, errori comunque che non incidono sul risultato. Callejon fermato in off side: non c’era. Gol del 2-1 ok: non sembra esserci fallo di Koulibaly su Cerci, entrambi vanno a gamba alta, il difensore del Napoli colpisce per ultimo il pallone. Leggero off side di Gabbiadini, sul servizio di Jorginho, sulla rete di El Khaddouri.

TAGLIAVENTO
MILAN-LAZIO 1-1
Manca un rigore per parte

Opaca anche la prestazione di Tagliavento, mancano due rigori, alcune decisioni fanno discutere. Non è rigore il contatto Hoedt-Honda, la casualità (che comunque non è derimente) porta al contatto, ma Honda va dalla parte opposta rispetto al pallone, inseguito invece dal biancoceleste. Lulic ferma Honda in ripartenza: ammonito. Intervento di Parolo su Montolivo, entrambi a gamba alta, ma il laziale colpisce anche il ginocchio dell’avversario: l’intervento sembra essere (certezze non ce ne sono, le immagini non chiariscono al 100%) all’interno dell’area di rigore, non dal limite. Lulic ancora su Honda in ripartenza, arriva il secondo giallo. Manca un rigore anche alla Lazio: Zapata abbassa il braccio destro, movimento volontario verso il pallone mal controllato, dopo un tocco (sia pur ravvicinato) di Djordjevic: pochi dubbi.


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