Moviola Serie A: Insigne, gol in fuorigioco. Manca un rigore su Salah

All'Olimpico non visto un tocco di Dainelli sull'egiziano
Moviola Serie A: Insigne, gol in fuorigioco. Manca un rigore su Salah
Edmondo Pinna
5 min

TAGLIAVENTO

FIORENTINA-NAPOLI 3-3

Non benissimo e neanche bene l’ultima partita dell’anno per Paolo Tagliavento, forse il fatto di essere stato in lizza con Damato - mandato a Doha come premio alla carriera - può aver inciso. Due gialli in pochi secondi di partita, poi la grazia a Kalinic (comunque la vogliate guardare), il gol-capolavoro di Insigne macchiato dall’off side.

SERIE A, LA CLASSIFICA

CELI

CAGLIARI-SASSUOLO 4-3

Pellegrini, rosso frettoloso Ancora una prestazione sotto la sufficienza per Celi, all’ultimo anno e ormai scarico, mentalmente e fisicamente. Ragusa interviene con la spalla su Barella, contemporaneamente allarga un po’ anche il braccio sinistro: arriva il cartellino giallo. Ok il gol di Sau: sul colpo di testa di Salamon, è tenuto in gioco da Lirola. Buono anche il pareggio di Adjapong, sul cross di Mazzitelli è Pisacane a salire in ritardo. Francamente imbarazzante il rosso mostrato a Pellegrini: l’intervento siu Di Gennaro è sì rude, ma dai replay si ha l’impressione che quasi non lo tocchi, o se lo fa è per l’inerzia, visto che si ferma sulla scivolata. Rigore per il Sassuolo: Pisacane entra su Ragusa che sembra allargare un po’ la gamba per cercare il contatto, non è clamoroso ma ci può stare.

MASSA

PALERMO-PESCARA 1-1

Gonzalez-Caprari, rigore dubbio Un’altra partita con tanti dubbi per l’arbitro internazionale di Imperia, Massa fa il bis (non proprio meritatissimo, a dire il vero) dopo Milan-Atalanta dello scorso turno. Ancora una volta, ci sono diverse cose da rivedere nella sua direzione, soprattutto quando il pallone arriva nelle aree di rigore. Nell’occasione, fra l’altro, non lo aiuta neanche l’assistente numero due, Gava. Era infatti regolare la rete del possibile pareggio di Fornasier, visto che al momento del colpo di testa di Cristante, c’è Nestorovski (che era andato a contrastare l’angolo) a tenerlo in gioco. Mille dubbi anche sul rigore che ha permesso al Pescara di pareggiare: quando Gonzalez affonda la scivolata, infatti, la gamba destra non colpisce mai Caprari che invece è già in caduta.

CALVARESE

ROMA-CHIEVO 3-1

Costa su Perotti: è penalty C’è un’ombra nella partita di Calvarese, ormai diventato il jolly buono per tutte le occasioni nelle mani dei vertici dell’Aia. Manca infatti un rigore alla Roma alla mezzora del primo tempo: più che l’intervento (comunque non sul pallone) di De Guzman su Dzeko che va giù, è diretto sul polpaccio della gamba destra quello di Dainelli ai danni di Salah. Prima, era andato giù in area anche Bruno Peres, qui non sembra esserci nulla. Fermato Inglese per off side: c’è, sul passaggio di Birsa. Regolare la posizione del Dzeko in occasione del gol del 2-1: c’è Radovanovic che lo tiene ampiamente in gioco sul passaggio di El Shaarawy. E’ invece corretto assegnare il rigore: Perotti entra in area, lo affronta Costa che non trova il pallone ma solo la gamba sinistra dell’avversario.

TUTTI I RISULTATI DELLA 18ª GIORNATA

GAVILLUCCI

SAMPDORIA-UDINESE 0-0

Gavillucci, partita ok Partita (l’ottava della sua stagione) senza episodi da analizzare alla moviola per Gavillucci, bravo a tenere sotto controllo anche le minime situazioni. Lo dimostrano i soli due gialli, quello a Muriel (per proteste, fra l’altro), e uno per Faraoni (su Linetty), a dimostrazione che non ha dovuto usare le maniere forti per governare il match.

MARESCA

TORINO-GENOA 1-0

Belotti, la rete è regolare Partita non cristallina per Maresca, che lascia per strada sempre la sensazione di voler strafare e di peccare di presunzione. Rischia Zappacosta quando, da dietro e in scivolata, cerca di contrastare Simeone che aveva preso il vantaggio, le immagini non chiariscono se e quando c’è un contatto col pallone, il tutto avviene davanti all’addizionale numero due, Di Paolo. Regolare la rete di Belotti: al momento della punizione di Ljajic, c’è Burdisso che lo tiene in gioco. L’ammonizione di Belotti per simulazione deriva proprio dall’atteggiamento che di solito ha l’arbitro della sezione di Napoli: l’attaccante granata entra in area, c’è un contatto con il piede di Lazovic, minimo ed infatti non da rigore, Belotti cade anche con una certa facilità, si rialza per tornare sul pallone, arriva un giallo per simulazione che, come detto, non c’è. Altro contatto in area fra Cofie e Rossettini che crolla a terra tenendosi la faccia e da terra controlla, con l’occhiolino in mezzo alle mani, le intenzioni dell’arbitro: situazione comica.


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