ROMA - L’espulsione di Silvestre in Napoli-Sampdoria ha creato un polverone di polemiche nel dopo gara. Il rosso al difensore doriano è stato troppo condizionante: come un effetto domino, la Samp (al momento del rosso avanti di un gol) ha visto travolte le proprie certezze. Matias Silvestre, 32 anni, è stato ammonito da una decina di minuti, anche meno, quando va inutilmente a pressare su Reina, che sta rilanciando. E’ il secondo giallo, ma l’errore Di Bello è evidente.
FOTOSEQUENZA: IL ROSSO A SILVESTRE
RIGORE SU CALLEJON: POTEVA STARCI - Non è però il rosso a Silvestre l'unico errore del direttore di gara Di Bello. Quando il match era ancora sullo 0-0, infatti, l'arbitro ha valutato male un contatto in area della Samp con Callejon e Praet protagonisti: lo spagnolo del Napoli arriva prima, sposta la palla e viene colpito dal belga. Il contatto è involontario e la situazione non è chiarissima ma il rigore poteva starci.