Disastro arbitrale: negato un rigore netto alla Roma. E su Pellegrini...

Direzione pessima quella dell’olandese Danny Makkelie, che ha pesantemente condizionato la partita
Disastro arbitrale: negato un rigore netto alla Roma. E su Pellegrini...© EPA
Edmondo Pinna
2 min

ROMA - Direzione pessima quella dell’olandese Danny Makkelie, che ha pesantemente condizionato la partita. Alla Roma manca un rigore chiaro, su un altro episodio (Pellegrini) si discute molto, ha ammonito a vanvera. Un disastro. Avrebbe un’attenuante: l’Olanda (come l’Italia) è patria del VAR. Ci pensi, il presidente dell’Uefa Ceferin...

RIGORE NETTO - Il primo errore grave, l’olandese Makkelie lo commette dopo appena 9 minuti: Dzeko è bravo a proteggere il possesso del pallone con il corpo, dietro di lui Semedo gli dà una ginocchiata dietro la coscia sinistra, sbilanciandolo. L’arbitro non vede e c’è un motivo: è mal posizionato, ha seguito l’azione senza la necessaria reattività. Non lo aiuta neanche l’addizionale, il “non” internazionale Jochem Kamphuis, 31 anni. Risultato: negato un rigore netto, mancato giallo per Semedo.

LIMITE - Quello di Umtiti su Pellegrini, invece, è un fallo al limite in tutti i sensi. Il contatto fra i due piedi è “aereo”, entrambi ce l’hanno sollevati e sulla linea dell’area, poi, quando atterrano, sono fuori. Insomma, siamo molto vicini al rigore, ma quel che più sconcerta è l’indecisione del fischietto olandese, ci mette un’eternità per prendere una decisione che è salomonica.

I DUBBI - Il Barça s’è (lievemente) lamentato per due contatti, uno su Iniesta (di Bruno Peres), trattato però come quello Semedo-Florenzi, e uno su Messi (Manolas, però, entra spalla contro spalla).

DISCIPLINARE - Male anche da un punto di vista disciplinare. Se corretti sono i gialli a Kolarov e Strootman (entrambi su Messi), è clamorosa quella non data a Piqué, che trattiene vistosamente e in maniera prolungata Defrel che lo aveva anticipato sul tempo.


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