Moviola Serie A, Pjanic da rosso. Dubbio sul 3-0 del Napoli

Tutti gli episodi delle sfide giocate ieri: Roma-Frosinone, partita facile per Di Bello
Moviola Serie A, Pjanic da rosso. Dubbio sul 3-0 del Napoli

ROMA - Ecco gli episodi da moviola delle sfide giocate ieri della sesta giornata di campionato.

JUVENTUS-BOLOGNA

MARIANI

Pjanic a martello su Krejci: manca l’espulsione

Non fila tutto liscio per Mariani, che stenta ad ingranare le marce alte (sembra gli manchi il coraggio per l’ultimo salto). E se il contatto CalabresiMatuidi viene in qualche modo “sanato” da quello BenatiaOkwonkwo nella ripresa (stesso metro), non può passare impunito il piede a martello di Pjanic, che meritava il rosso. Rischia Dijks quando spinge leggermente Ronaldo alle spalle, poi strano il mani di Dzemaili. Per fortuna non c’era Mazzoleni...

DA ROSSO - Molto brutto l’intervento di Pjanic su Krejci, lo stesso giocatore bosniaco se ne rende subito conto. Entra con il piede a martello sulla tibia dell’avversario, per fortuna di Krejci non affonda, altrimenti le conseguenze potevano essere devastanti. Avesse tirato fuori il rosso Mariani non sarebbe stato un errore.

STESSO METRO - Intervento molto energico di Calabresi ai danni di Matuidi dopo pochi minuti, senza mai prendere il pallone. Mariani è molto vicino (lo sarà per tutta la partita) e fa segno di proseguire, il VAR a quel punto si astiene. Episodio che farà il paio con la spinta corpo a corpo di Benatia con Okwonkwo, meno energica ma non per questo meno rischiosa.

CHE REBUS! - Episodio al limite nell’area del Bologna: Cancelo si sposta il pallone e cerca di superare Dzemaili, che nel frattempo è scivolato ed ha poggiato la mano sinistra a terra. Quando sta per arrivare il pallone, però, la rialza, l’impatto è inevitabile. Anche qui Mariani vicino, ci sta non considerarlo volontario. Ma non ditelo a Mazzoleni... 


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NAPOLI-PARMA

DOVERI

Stulac col gomito è involontario. Dubbio sul 3-0

Partita molto semplice per Doveri, solo ordinaria amministrazione per il VAR Calvarese. Un solo episodio ha avuto bisogno della revisione al video, il tocco di gomito di Stulac in avvio di partita, lettura corretta, non può essere rigore. Regolari i due gol di Milik, se mai ci fosse bisogno di conferme (ma gli episodi controllati, quest’anno, si sprecano).

NESSUN RIGORE - Come detto, un solo episodio dubbio in area, esattamente quella del Parma. dopo pochi minuti, un pallone che arriva al limite dell’area, viene tirato da Fabian Ruiz, sulla traiettoria c’è Stulac, il pallone gli sbatte sul gomito sinistro. Timide proteste per gli azzurri, ma non c’è penalty: il braccio è raccolto al corpo, il giocatore gialloblù non occupa più spazio, è giusto non assegnare il penalty.

GOL DI MILIK/1 - E’ buono il primo gol di Milik: al momento del lancio di Insigne in campo aperto, l’attaccante della nazionale polacca è tenuto in gioco da Bruno Alves al centro, nessun dubbio per l’assistente numero due, Prenna.

GOL MILIK/2 - C’è invece appena un dubbio sulla seconda rete messa a segno da Milik. Partiamo da lui: quando lo serve Verdi, l’attaccante di Ancelotti è dietro la linea difensiva dei gialloblù, fissata da Bruno Alves. Al momento del tiro dell’ex Bologna, però, in fuorigioco c’è Mertens e il pallone passa proprio vicino a lui, anche se il belga non fa nulla né per giocarlo, né per interferire con gli avversari. Questo devono aver valutato nella control room.


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NAPOLI-PARMA

DI BELLO

Ariaudo-Pastore, il dubbio. E Javier era da giallo

In sei partite di campionato, già due direzioni per Di Bello con la Roma (alla faccia della fantasia). Quella di ieri è stata una passeggiata, risultato chiuso in cassaforte dopo due minuti, davvero molto facile da arbitrare. Andiamo allora a fare le pulci alla gara dell’internazionale di Brindisi, che alla fine conta un solo ammonito (Campbell) e 22 falli fischiati. Da rivedere un’azione sull’1-0: c’è sicuramente un errore (fuorigioco segnalato dall’assistente Galetto a Schick) e un dubbio. Sicuri che l’entrata di Ariaudo su Pastore sia esente da ombre?

DUBBIO - Pastore si autolancia in area del Frosinone, fra lui e il pallone si frappone Ariaudo che ha tutto tranne che l’intenzione di giocare il pallone stesso. Siamo al 17’ del primo tempo, l’entrata del giocatore gialloblù e sull’avversario, un dubbio ci sta e resta. Subito dopo, il pallone finisce a Schick, ma la bandierina di Galetto si alza per segnalare l’off side: non c’era, il ceco è dietro Capuano.

DISCIPLINARE - Un solo ammonito, Campbell, a tempo già scaduto: Di bello fischia un fallo di Soddimo su Kolarov, l’inglese non trova di meglio da fare che calciare il pallone lontano. Così rigoroso, però, Di Bello non lo era stato nel primo tempo, quando Pastore ha fermato Chibsah in ripartenza e gli ha risparmiato un cartellino giallo.


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UDINESE-LAZIO

MARESCA

E’ regolare il gol di Nuytinck. Bastos, giallo ok

Non male ma neanche benissimo Maresca, forse un po’ troppo leggero come approccio alla partita. Non ci sono episodi clamorosi nelle due aree, l’unica difficoltà è arrivata dal nervosismo che si è acceso dopo la rete dell’1-2. E’ comunque corretto il giallo per Bastos (l’Udinese avrebbe voluto il rosso): l’intervento è fuori tempo ma non violento.

GOL OK - Partiamo dall’1-2 di Nuytinck: la Lazio ha protestato molto (ammonito Immobile), lamentando una ripresa del gioco senza il consenso dell’arbitro. In realtà, è evidente come Maresca allontanandosi faccia un ampio segno con il braccio sinistro di battere la punizione. Nel caso, non punibile l’off side di Teodorczyk: si disinteressa dell’azione e non interferisce con gli avversari. Buone anche le reti di Acerbi (strano illungo silent check, né off side, né falli) e di Correa (si libera di Larsen senza fallo).

DISCIPLINARE - Più complicata la gestione disciplinare: cinque gialli in 8 minuti (fino quel momento erano stati solo 2) la dicono lunga.


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GENOA-CHIEVO

PASQUA

Piatek, più rigore che simulazione

Nel festival dei gialli (nel primo tempo, 12 falli fischiati e 6 ammoniti: si può?), non convince Pasqua. C’è soprattutto un episodio in area del Chievo, la presenza al VAR di Pairetto aumenta i dubbi.

DA RIGORE - Piatek ci mette del suo, andando un po’ a cercare la caduta, ma l’intervento in scivolata di Rossettini lo colpisce sul piede destro che è ancora a terra, il contatto c’è, Pasqua ammonisce il polacco per simulazione. Se pensate che poteva essere rigore...


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ATALANTA-TORINO

ORSATO

Meitè rischia il doppio giallo

Orsato controlla la sfida fra Atalanta e Torino senza grossi patemi d’animo. Nessun episodio in area di rigore, VAR pressoché inoperoso. Tre ammoniti in una partita che alla fine ha contato 30 falli. L’unico episodio da analizzare riguarda proprio la gestione disciplinare.

DOPPIO GIALLO - L’ha rischiato Meité: dopo aver preso il primo per aver fermato Freuler in contropiede, stende De Roon, prendendo pallone e avversario. Poteva starci il secondo giallo.


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CAGLIARI-SAMPDORIA

ROCCHI

Andreolli-Defrel il rigore è netto. JP10 in off side

Partita da internazionale per Gianluca Rocchi: sempre sicuro delle sue decisioni, anche quelle al limite (Klavan-Defreel, ad esempio), non trema al 90’ quando assegna un rigore netto alla Sampdoria. 

AL LIMITE - E’ al limite l’intervento di Klavan su Defrel in area. rossoblù sullo 0-0, il blucerchiato riesce comunque a tirare (parata di Cragno), anche se una sorta di pestone c’è, il VAR Manganiello non interviene: non è chiaro errore.

NETTO - E’ invece netto il penalty alla Sampdoria: Andreolli va a caccia del pallone e non lo trova, andando sulle gambe di Defrel. Rocchi è sicuro e assegna il penalty, senza ombre.

FUORIGIOCO - Corretto annullare una rete a Joao Pedro: JP10 è in off side sul passaggio di Castro, vede bene l’assistente Santoro.
 


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ROMA - Ecco gli episodi da moviola delle sfide giocate ieri della sesta giornata di campionato.

JUVENTUS-BOLOGNA

MARIANI

Pjanic a martello su Krejci: manca l’espulsione

Non fila tutto liscio per Mariani, che stenta ad ingranare le marce alte (sembra gli manchi il coraggio per l’ultimo salto). E se il contatto CalabresiMatuidi viene in qualche modo “sanato” da quello BenatiaOkwonkwo nella ripresa (stesso metro), non può passare impunito il piede a martello di Pjanic, che meritava il rosso. Rischia Dijks quando spinge leggermente Ronaldo alle spalle, poi strano il mani di Dzemaili. Per fortuna non c’era Mazzoleni...

DA ROSSO - Molto brutto l’intervento di Pjanic su Krejci, lo stesso giocatore bosniaco se ne rende subito conto. Entra con il piede a martello sulla tibia dell’avversario, per fortuna di Krejci non affonda, altrimenti le conseguenze potevano essere devastanti. Avesse tirato fuori il rosso Mariani non sarebbe stato un errore.

STESSO METRO - Intervento molto energico di Calabresi ai danni di Matuidi dopo pochi minuti, senza mai prendere il pallone. Mariani è molto vicino (lo sarà per tutta la partita) e fa segno di proseguire, il VAR a quel punto si astiene. Episodio che farà il paio con la spinta corpo a corpo di Benatia con Okwonkwo, meno energica ma non per questo meno rischiosa.

CHE REBUS! - Episodio al limite nell’area del Bologna: Cancelo si sposta il pallone e cerca di superare Dzemaili, che nel frattempo è scivolato ed ha poggiato la mano sinistra a terra. Quando sta per arrivare il pallone, però, la rialza, l’impatto è inevitabile. Anche qui Mariani vicino, ci sta non considerarlo volontario. Ma non ditelo a Mazzoleni... 


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