Moviola serie A, rischio rigore su Ounas. Caicedo giù in area, e il Var?

Tutti gli episodi delle sfide giocate ieri dell'8ª giornata di serie A
Moviola serie A, rischio rigore su Ounas. Caicedo giù in area, e il Var?© Getty Images

NAPOLI-SASSUOLO 2-0
Di Bello
Rischio rigore su Ounas. Rogerio rosso? Mah...


Non può essere sufficiente la partita di Di Bello, da un internazionale ci si aspetterebbe qualcosa in più, soprattutto nella gestione del match. Perdona Locatelli due volte (da un giallo e da un rigore che poteva portare alla seconda ammonizione), fa lo stesso con Diawara (e infatti Ancelotti se lo riprende subito in panchina), poi è intransigente con Rogerio con un fallo più scomposto che violento, da giallo più che da rosso.
RISCHIO RIGORE
In area, Locatelli mette il braccio sinistro addosso a Ounas e lo cinge, l’abbraccio c’è ed è evidente, anche se magari non così deciso, l’algerino cade platealmente e forse questo potrebbe aver ingannato l’arbitro, ma al VAR (Mariani) avrebbero dovuto vederlo.


GRAZIATO
Lo stesso Locatelli aveva abbattuto Rog, era arrivato un buon vantaggio (Verdi aveva messo in porta Zielinski), ma poi non era arrivato il giallo. Questo e l’altro, avrebbero potuto portare al doppio giallo. Lo stesso dicasi per Diawara: sgambetta Djuricic poi entra su Berardi, Ancelotti vede la mal parata e lo toglie dal campo. Insomma, ci ha pensato lui ad espellerlo. C’è poi il contatto Marlon-Hysaj: leggero per il rigore, ma il neroverde chiede il giallo, doveva essere ammonito.
ESAGERATO
Per questo (anche), il rosso per Rogerio è esagerato: la gamba è alta, il piede è sul ginocchio, ma ci va di piatto e non con la suola, segno evidente che vuole fare ostruzione e non un fallo violento. Dato che il rosso è diretto, ed è materia di VAR, perché il VAR non è intervenuto?


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SPAL-INTER 1-2
Maresca
Vecino-Djourou: dubbio in area. Ok il gol dell'1-2

Una serataccia. Iniziata con un angolo non dato all’Inter (eppure la deviazione di Fares era netta anche ad occhio nudo) e proseguita con tante piccole, grandi sbavature. Per fortuna di Maresca, non ci sono errori evidenti e clamorosi. C’è soltanto un episodio dubbio in area dell’Inter. Corretto il rigore dato alla Sapl, ok la rete di Icardi che ha fissato la partita.


DUBBIO
Angolo per la Spal, Vecino trattiene per il braccio sinistro Djourou: speriamo che il VAR Banti abbia visto questo più che un ipotetico fallo di braccio che non c’è (pallone sulla parte posteriore della spalla). Trattenuta comunque che meritava la review.
CORRETTI
Ok il primo gol dell’Inter: ovviamente la rete toglie a Maresca l’impaccio di decidere se fosse rigore (e lo era, netto) il braccio largo di Djourou. Così come è netto l’intervento di Miranda su Felipe: rigore per la Spal. In gioco Icardi (ci sono Feelipe e Fares) sulla rete dell’1-2 al momento del lancio di Perisic.


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LAZIO-FIORENTINA 1-0
Rigore su Caicedo. Su Simeone sì, ma...Lafont, no rosso ok

Domenica estremamente complicata per Orsato: deve metterci tutta la sua personalità, il suo carisma, la sua esperienza per evitare che la partita degeneri. Paga però qualcosa sul piano degli errori. Manca un rigore alla Lazio, neanche troppo velato, e anche l’ultimo intervento di Luis Felipe su simeone nel recupero lascia qualche strascico. Corretto, invece, non prendere provvedimenti (poteva esserci solo il rosso, nel caso) su Lafont, così come non c’è rigore su Simeone ma solo perché prima del fallo di Acerbi il Cholito è in fuorigioco.
RIGORE
Caicedo anticipa Gerson (intervento già scomposto) e tira, Lafont respinge, il pallone resta lì e a quel punto il viola mette il braccio sinistro attorno all’avversario e lo butta giù. Inspiegabile il silenzio del VAR.


NO RIGORE
Capovolgimento di fronte, colpo di testa di Pezzella, Simeone per primo sul pallone, arriva Acerbi che invece il pallone non lo trova mai. Anche in questo caso, ci stava il rigore, anche se (solo poi) il VAR lo avrebbe tolto perché Simeone era in chiaro off side.
DUBBIO
Nel finale, Luis Felipe di mestiere alle spalle di Simeone che volta in area, anche qui il dubbio resta, anche qui il VAr doveva intervenire.
NO ROSSO
Contatto di gioco valutano Orsato e il VAr la sbracciata di Parolo su Gerson. E lo stesso fanno quando Lafont piomba su Lucas Leiva, il portiere guarda solo il pallone e lo colpisce di testa prima dell’impatto inevitabile.


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MILAN-CHIEVO 3-1
Calvarese
Gol annullato: ok, Çalhanoglu è in fuorigioco

Partita di grande sostanza, concreta e asciutta, come gli riesce quando è in grande forma, per il teramano Giampaolo Calvarese. Tiene in equilibrio la soglia dei falli (alla fine ne fischierà 22) con appena due ammoniti, uno per parte. E quello del Milan è una notizia perché l’ammonizione è per Higuain, crediamo più per le esagerate proteste (è il suo tallone d’Achille) che per il pestone a Bani. Regolari i due gol di Higuain (il dubbio era solo sul 2-0, però). Non c’è bisogno del VAR per annullare quello di Calhanoglu.
REGOLARE
Nessun dubbio sulla regolarità del gol di Higuain del 2.0: al momento del passaggio di Suso, lo tengono in gioco addirittura due giocatori, ovvero Rossettini e Depaoli, il VAR (Aureliano) non può far altro che certificarne la bontà.
OFFSIDE NETTO
E’ invece in fuorigioco Calhanoglu al momento del passaggio di Higuain: il giocatore tedesco naturalizzato turco è oltre la linea difensiva gialloblu, l’assistente numero due, Santoro, non ha avuto difficoltà ad individuare la posizione irregolare del giocatori di Gattuso.
DISCIPLINARE
Due come detto i cartellini gialli sventolati da Calvarese: il primo lo trova Barba per una trattenuta a centrocampo ai danni di Calhanoglu. La seconda, invece, è per Higuain: l’argentino entra su Bani e gli dà un pestone, alla notifica del fallo protesta alla sua maniera (eccessivo sia verbalmente che nei gesti), molti lo graziano, non l’arbitro della Val Vomano.


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ATALANTA-SAMPDORIA 0-1
Irrati
Partita senza episodi da moviola rilevanti, eppure Irrati ha fischiato ben 32 falli, ammonendo sei giocatori (francamente troppi). Unico sussulto, un’uscita di Gollinicon il pallone fra le braccia, stava per finire fuori dall’area, ha mollato tutto e rinviato di piede per evitare guai peggiori.
DISCIPLINARE
Dicevamo, sei gialli: li trovano Andersen (gomito largo su Zapata), De Roon (su Linetty), Praet (in ritardo su Gomez), Linetty (ripresa del gioco ritardata), Ilicic (di frustrazione su Praet), Bereszynski (nel tentativo di fermare Gomez).


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GENOA-PARMA 1-3
Chiffi

Veniva da un pessimo Juve-Sassuolo, ieri Chiffi ha vissuto una domenica tranquilla. Detto del nastro per fissare la rete ad uno dei pali di una porta prima dell’inizio, è la GLT che certifica che il balzo di Sepe ha evitato al pallone che Piatek ha spedito sul palo finisse in gol. Da un punto di vista tecnico, discutibile il fallo fischiato a Di Gaudio (su Piatek, ma sembra prendere il pallone). Manca forse un giallo a Barilla (non era però imprudente).
ANNULLATO
Ok annullare il gol di Criscito: è in fuorigioco sul pallone spizzato (e pizzicato dal VAR, l’assistente Del Giovane non l’aveva colto) da Piatek.


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NAPOLI-SASSUOLO 2-0
Di Bello
Rischio rigore su Ounas. Rogerio rosso? Mah...


Non può essere sufficiente la partita di Di Bello, da un internazionale ci si aspetterebbe qualcosa in più, soprattutto nella gestione del match. Perdona Locatelli due volte (da un giallo e da un rigore che poteva portare alla seconda ammonizione), fa lo stesso con Diawara (e infatti Ancelotti se lo riprende subito in panchina), poi è intransigente con Rogerio con un fallo più scomposto che violento, da giallo più che da rosso.
RISCHIO RIGORE
In area, Locatelli mette il braccio sinistro addosso a Ounas e lo cinge, l’abbraccio c’è ed è evidente, anche se magari non così deciso, l’algerino cade platealmente e forse questo potrebbe aver ingannato l’arbitro, ma al VAR (Mariani) avrebbero dovuto vederlo.


GRAZIATO
Lo stesso Locatelli aveva abbattuto Rog, era arrivato un buon vantaggio (Verdi aveva messo in porta Zielinski), ma poi non era arrivato il giallo. Questo e l’altro, avrebbero potuto portare al doppio giallo. Lo stesso dicasi per Diawara: sgambetta Djuricic poi entra su Berardi, Ancelotti vede la mal parata e lo toglie dal campo. Insomma, ci ha pensato lui ad espellerlo. C’è poi il contatto Marlon-Hysaj: leggero per il rigore, ma il neroverde chiede il giallo, doveva essere ammonito.
ESAGERATO
Per questo (anche), il rosso per Rogerio è esagerato: la gamba è alta, il piede è sul ginocchio, ma ci va di piatto e non con la suola, segno evidente che vuole fare ostruzione e non un fallo violento. Dato che il rosso è diretto, ed è materia di VAR, perché il VAR non è intervenuto?


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