ATALANTA-INTER
Un’ombra solo nella partita, non facilissima e comunque sufficiente, di Maresca: il rigore assegnato all’Inter ha diversi limiti strutturali, primo fra tutti la distanza fra Politano e Mancini. Corretto il secondo cartellino giallo per Brozovic.
Un’ombra solo nella partita, non facilissima e comunque sufficiente, di Maresca: il rigore assegnato all’Inter ha diversi limiti strutturali, primo fra tutti la distanza fra Politano e Mancini. Corretto il secondo cartellino giallo per Brozovic.
RIGORE - Partiamo dal penalty, dopo appena venti secondi dall’inizio del secondo tempo. In area, Politano controlla il pallone, si gira, ha davanti a lui Mancini che con il braccio destro lo sta “sentendo”, appoggiandogli la mano sulla spalla/braccio sinistro. Politano si gira, calcia e il pallone va sul braccio. La distanza è minima, Mancini, anche volendo, non avrebbe potuto mettere o togliere il braccio in maniera volontaria visto che il tiro arriva da così vicino. E questa è la differenza fra chi ha “involontariamente” il braccio largo ma viene punito col rigore perché il tiro arriva da più lontano.
ROSSO - Ci sta il doppio giallo per Brozovic: entra in ritardo su Ilicic, dandogli un pestone.