Lazio Primavera, sfuma il "triplete": Torino campione

Finisce 8-7 dopo i calci di rigore. Titolo granata dopo 23 anni
Lazio Primavera, sfuma il "triplete": Torino campione© LaPresse
3 min

CHIAVARI (GENOA) - Sfuma il sogno della Lazio Primavera di brindare al "triplete". Il Torino è campione d'Italia dopo 23 anni di digiuno al termine di una finale bellissima, terminata 1-1 nei 120 minuti di gioco e decisa ai calci di rigore: fatale l'errore del capitano biancoceleste, Pollace. Dopo la vittoria di Supercoppa e Coppa Italia, alla squadra allenata da Simone Inzaghi sfugge il titolo più prezioso proprio sul più bello. La crescita dei ragazzi biancocelesti però fa ben sperare la società: da Guerrieri a Pace, sono tanti i giovani pronti a fare il salto nel calcio dei grandi.

TORO, CHE AVVIO - Il Torino parte fortissimo, sfrutta le fasce laterali e dopo otto minuti passa in vantaggio. Procopio, terzino sinistro da tenere d'occhio, parte sulla sinistra e crossa al centro, sponda di Zenuni e splendido destro di controbalzo di Rosso che finisce appena sotto la traversa. Per la Lazio è un colpo durissimo e i granata continuano a spingere. Al 23', altra occasione per il Toro, che gioca con quattro attaccanti: Morra ci prova con un diagonale dall'interno dell'area parato in due tempi da Guerrieri. Passata la bufera, i biancocelesti di Inzaghi si riorganizzano e sfiorano il pareggio prima del riposo con un colpo di testa di Prce respinto da Zaccagno con un tuffo decisivo.

RIPRESA LAZIO - Nella ripresa, cresce la Lazio. Si accende il numero nove, Tounkara, che sfiora il gol con un destro dal limite respinto ancora una volta da uno strepitoso Zaccagno. Il Toro però è sempre vivo e continua ad avere occasioni per raddoppiare. Guerrieri, il portiere laziale, salva il risultato in uscita su Morra, poi su un colpo di testa ravvicinato del granata su calcio di punizione. I granata non chiudono il conto e alla prima opportunità la Lazio trova il pareggio, su corner: stavolta Zaccagno sbaglia i tempi dell'uscita e di testa Prce fa 1-1. I biancocelesti hanno anche la palla del 2-1, ma stavolta Zaccagno si fa perdonare con una nuova uscita decisiva. Gli ultimi brividi del tempo regolamentare sono il palo colpito da Silvagni con un destro dalla distanza e la parata di Guerrieri su Edera.

SUPPLEMENTARI - Le squadre sono stanche, ma non rinunciano ad attaccare. Al 99', la Lazio va vicina al vantaggio con Palombi, fermato dal portiere granata in uscita. L'occasione migliore dei supplementari è granata: Edera, da buona posizione, colpisce in pieno il palo di destro.

RIGORI - La Lazio va avanti e sfrutta l'errore del granata Debeljuh, poi però paga la conclusione sbagliata di Palombi. Si procede a oltranza e i granata sono più freddi. Sbaglia Pollace, che si fa respingere una conclusione debole da Zaccagno, poi Edera centra il rigore decisivo. Il Torino vince il suo nono titolo Primavera.

TORINO-LAZIO 8-7 (1-1 dts)
TORINO (4-2-4): Zaccagno; Proia (85' Thiao), Mantovani, Troiani, Morra, Rosso (120' Lescano), Fissore, Procopio, Zenuni (85' Edera), Danza, Debeljuh. All.: Longo
LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace (86' Silvagni), Verkaj (52' Condemi); Tounkara, Fiore (46' Rossi), Palombi. All.: Inzaghi
Reti: 8' Rosso, 76' Prce


© RIPRODUZIONE RISERVATA