Serie A, La Juve vola con Tevez, ma il Parma è furioso

Finisce 2-1 allo Juventus Stadium, decide l'Apache con una doppietta, accorcia Molinaro. All'88' contatto in area tra Bonucci e Parolo, Banti lascia proseguire
Valerio Minutiello
3 min
TORINO - Con una strepitosa doppietta Tevez "Mata" anche il Parma, la squadra più in forma del campionato dopo la Juve, e cuce un pezzo di scudetto sulla maglia bianconera, con la Roma di nuovo a -14. Finisce 2-1 allo Juventus Stadium, ma la squadra di Donadoni esce a testa alta e può recriminare per un rigore non dato all'88'. Al di là dei 31 punti di differenza in classifica, la sfida sulla carta era molto dura per la Juve. La squadra di Donadoni non perdeva da 17 giornate e nelle ultime dieci partite (il girone di ritorno) marciava a un ritmo impressionante, solo cinque punti in meno della capolista (con una gara in meno), meglio anche della Roma. La legge dello Juventus Stadium però si è abbattuta anche su Cassano e compagni, e la squadra di Conte ha infranto un altro record: con 15 vittorie consecutive in casa è la squadra con più vittorie interne di fila nella storia della serie A, scavalcato il Torino del '75/76 fermo a 14.

SUPERTEVEZ - L'argentino con questa doppietta sale a quota 18 gol in campionato e si riprende anche la vetta della classifica capocannonieri ai danni di Immobile. Il gol che sblocca la partita al 25' è un concentrato di potenza e tecnica: l'Apache si libera di Felipe e Paletta e batte un non impeccabile Mirante con un bel diagonale. Il secondo, al 32' è opportunismo da bomber col fiuto del gol, deviazione da distanza ravvicinata su tiro di Vidal dopo avergli fornito un delizioso assist. Il Parma non molla e nella ripresa riapre il match con il gol dell'ex Molinaro al 62'. Pochi minuti dopo però, l'altro ex Amauri si fa espellere per una brutta gomitata su Chiellini. In inferiorità numerica diventa tutto più difficile anche se la Juve è calata e la squadra di Donadoni continua a provarci. Al 78' una manata di Tevez a Paletta viene sanzionata con il giallo dall'arbitro, l'argentino era diffidato e salterà la sfida con il Napoli. Il Parma sfiora il colpaccio a due minuti dalla fine ancora con Molinaro, ma Buffon salva il risultato con una gran parata. Nella mischia in area c'è un contatto molto dubbio tra Bonucci e Parolo che stava per ribadire in rete, ma per Banti non c'è rigore. Donadoni ha reclamato dalla panchina e a fine gara è andato a lamentarsi con l'arbitro. La Juve resta imbattuta in casa e vola verso il suo trentesimo scudetto, portandosi dietro un'altra scia di polemiche. 

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