Serie A Sassuolo-Inter 3-1: Icardi a segno ma non basta

Dopo la sconfitta col Torino altro passo falso dei nerazzurri: uno-due Zaza-Sansone nel primo tempo, l'argentino entra nella ripresa e riapre la sfida ma non basta, Berardi sigilla su rigore nel finale
Vladimiro Cotugno
3 min
ROMA - Secondo ko consecutivo per l'Inter dopo lo scivolone in casa con il Torino: due eurogol di Zaza e Sansone firmano l'uno-due micidiale emiliano dal quale i nerazzurri si riprendono troppo tardi, consegnando partita e tre punti alla squadra di Di Francesco. Aveva ragione Squinzi quando ha tolto Zaza dal mercato e dalle mani della Juve ribadendo la necessità di trattenere l'attaccante in maglia neroverde: splendido il suo sinistro scaricato di potenza sotto la traversa di Handanovic al 17' per il vantaggio casalingo, dopo un giallo che gli costerà la squalifica. L'Inter è senza Icardi, tenuto in panchina da Mancini, e in avanti fatica con Palacio unica punta. Non fatica invece Sansone che al 28' si inventa una serpentina fantastica che lo porta in area a fulminare il portiere avversario con una fucilata sotto l'incrocio. Nerazzurri sull'orlo del baratro: prima dell'intervallo Donkor (preferito a Obi sulla destra) prima abbatte Longhi in area, poi colpisce con il braccio un colpo di testa di Sansone (dopo essere però stato spinto dall'avversario): in entrambi i casi Valeri sorvola, ma l'Inter è in un buco nero dal quale Mancini prova a uscire inserendo Icardi per la mezz'ora finale. ICARDI SEGNA, PARTONO I NERVI: RISSA FINALE E SQUADRE IN 10 - La mossa paga, perché il Sassuolo accumula stanchezza e mostra segni di cedimento: Shaqiri colpisce il palo di sinistro, Dodò si vede negare il gol da un grande Consigli che poi si ripete sul neoentrato Puscas e su Icardi, con Terranova che si infortuna gravemente da solo al ginocchio ed è costretto ad uscire in barella. Il gol dell'Inter comunque arriva a 7' dal termine, proprio con l'argentino che va a strappare la palla dalle braccia di un avversario dopo il gol e fa partire una rissa conclusa con i gialli a Icardi, Sansone e poi a Berardi (anche lui diffidato come Zaza). Negli ultimissimi minuti arriva anche il secondo giallo sia per Sansone che per Donkor, ma per quest'ultimo c'è l'aggravante del fallo in area: rigore che Berardi trasforma per sigillare la prima vittoria nella storia del Sassuolo sull'Inter, vittoria che vendica il doppio umiliante 7-0 subito dai nerazzurri e che lascia aperte tutte le questioni sui tavoli del club milanese, ancora alla ricerca di un'identità e di risultati.





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