Cagliari-Lazio 1-3 Klose, Biglia e Parolo per l'allungo Champions

Settima vittoria consecutiva per gli uomini di Pioli, che sprecano troppe occasioni davanti a Brkic. Prossimo obiettivo l'Empoli all'Olimpico, senza Basta e Mauricio squalificati
Cagliari-Lazio 1-3 Klose, Biglia e Parolo per l'allungo Champions  © LaPresse
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ROMA - La Lazio dice sette vittorie di seguito e allunga a otto punti dal Napoli, sempre a una sola lunghezza dalla Roma. Girandola di occasioni ed emozioni a Cagliari, per l'1-3 finale, con i gol di Klose, Sau, Biglia su rigore e Parolo al fotofinish. Ma la Lazio poteva farne molti di più. Pioli sceglie il meglio e schiera Candreva, Mauri e Anderson dietro a Klose, con il capitano a sfruttare i movimenti di Klose davanti. Braafheid torna titolare dopo il lungo infortunio, per l'assenza di Radu. Zeman schiera Sau, Farias e M'Poku davanti (fuori Cossu), in mezzo rimane out Ekdal, che voci di mercato danno in orbita Lazio. 

INCUBO ROSSOBLU - Il Cagliari prova da subito a farsi pericoloso dalle parti di Marchetti, ma gli ardori zemaniani si fermano a un cross di M'Poku, che Braafheid spazza con disinvoltura. Ma già al 16esimo Brkic è chiamato a un miracolo su Mauri da pochi metri, segno evidente della fragilità difensiva dei meccanismi di Zeman. Al 31esimo la Lazio sblocca grazie a Klose. Felipe Anderson va via a tre avversari sulla destra e raggiunge il fondo: palla a Mauri in piena area di rigore, che stoppa e lucidamente serve a Klose una palla da spingere solamente dentro, senza affanni. È il quinto gol in 7 partite contro i rossoblu per Klose, la sua vittima preferita insieme al Bologna. La Lazio sembra dominare in scioltezza e per poco non arriva al raddoppio con Parolo dal cuore dell'area di rigore, ma impatta Rossettini. Al 42esimo però ci vuole tutta la bravura di Marchetti per dire di no a una punizione di M'Poku: palla sotto all'incrocio destro della porta del laziale, che con mano e piede tira fuori una palla praticamente entrata. E il portiere biancoceleste si deve ripetere, questa volta in uscita bassa al limite dell'area, su Farias lanciato a rete, tra i fischi del pubblico, che ricorda i suoi passati burrascosi con Cellino. 

LA DURA LEGGE - Secondo tempo che parte come il primo, con la Lazio che appena spinge arriva facilmente dalle parti di Brkic. Al 48esimo Candreva prova dalla grande distanza e il portiere serbo non trattiene: tutto facile apparentemente per il tap-in di Mauri, che però spara sul portiere. Gol mangiato, gol subito, dice la famosa regola calcistica e così accade. Un solo minuto e Sau in corsa spara verso Marchetti, ma la deviazione di Mauricio rende la parabola inarrivabile per il portiere laziale: 1-1, col cagliaritano scattato in leggero fuorigioco. La Lazio non subiva gol da 420 minuti. Pioli prova a metter forze fresche in campo con Cataldi e Keita per Candreva e Mauri, mentre Zeman cambia Dessena con Ekdal.

DECISIVO KEITA - Appena entrato Keita è subito vivo e si guadagna il rigore dell'1-2, sfruttando una leggerezza di Crisetig. Dal dischetto va Biglia e spiazza Brkic. Il Cagliari subisce il colpo e proprio Brkic offre una palla a Anderson che il brasiliano laziale gli spara incredibilmente addosso, per l'ennesima grande occasione laziale. E ancora Keita spacca la partita, vola via a tutti e Diakite, un ex, lo stende al momento del tiro in porta. Rigore e rosso e sul dischetto ancora Biglia. L'argentino stavolta sceglie la potenza, ma la palla vola sugli spalti. Al 75esimo la Lazio si divora l'ennesima occasione su contropiede, con Anderson che serve a Keita la palla per chiudere la partita. Ma il giovane spagnolo colpisce Brkic e la palla sulla linea viene allontanata da un miracoloso intervento di Balzano (la palla non è entrata). 

ULTIMI CAMBI - Zeman ha già messo Capuano per Farias dopo il rosso di Diakite e poi prova con Cop per Sau. Per Pioli dentro Lulic al posto di Klose. Al 40esimo Keita ha cercato di prendere il terzo rigore, ma stavolta l'arbitro Rocchi lo punisce con il giallo per simulazione. La Lazio chiude senza rischiare troppo e al 92esimo Parolo firma il gol finale su punizione dalla lunga distanza. Prossimo obiettivo l'Empoli, senza Mauricio e Basta che saranno squalificati.

Cagliari-Lazio 1-3 cronaca, tabellino, statistiche

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