L'Inter torna alla vittoria a Verona

Dopo una serie di 7 incontri senza successi, i nerazzurri sono passati al Bentegodi grazie ai gol di Icardi e Palacio. Decisivo anche Handanovic che ha neutralizzato, come all'andata, un rigore di Toni. Il sesto posto è distante 6 punti, ma Guarin e Brozovic, ammoniti, salteranno il derby di domenica prossima.
L'Inter torna alla vittoria a Verona© Ansa
Andrea Ramazzotti
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INVIATO A VERONA - Una notte a -6 dal Napoli sesto in classifica, con la crisi iniziata a marzo un po’ più lontana. Il 3-0 al Bentegodi contro il Verona ha permesso all’Inter di interrompere una serie di 7 incontri ufficiali (2 di Europa League) senza vittorie. Molto del merito va alle parate di Handanovic, che non ha permesso ai gialloblù di rientrare in partita (ha disinnescato le conclusioni di Obbadi, Moras e Tachtsidis, ma ha soprattutto parato un rigore a Toni), anche se in precedenza ci avevano pensato Icardi e Palacio a piegare il match dalla parte della formazione di Mancini. I padroni di casa hanno giocato una brutta prima frazione e hanno aspettato gli avversari troppo “bassi”. Siccome non sono mai riusciti a ripartire in maniera pericolosa, la partita l’hanno fatta Ranocchia e compagni che hanno tenuto spesso il pallone, soprattutto nei primi 45’. Il gol di Icardi, su assist di Palacio, ha sbloccato la gara dopo 11’ e ha fatto infuriare il Verona che si aspettava l’interruzione dell’azione o da parte di D’Ambrosio o da parte di Tagliavento perché Tachtsidis era caduto a terra dolorante al limite della propria area. Sul finire della prima frazione Brozovic ha sfiorato il 2-0 che Palacio ha invece trovato al 3’ della ripresa, su passaggio vincente di Icardi. La partita sembrava chiusa, ma il Verona non si è dato per vinto e ci ha provato fino alla fine. Sulla sua strada ha trovato un super Handanovic che ha blindato il risultato e, come successo all’andata, ha parato il tiro dagli undici metri di Toni. Per lo sloveno quarto penalty neutralizzato in A della stagione. Da quando è in Italia ne ha disinnescati 21 su 57: un vero specialista. In pieno recupero il 3-0 nerazzurro con sfortunata deviazione di Moras su cross di D’Ambrosio. Adesso l’Inter è attesa dal derby di domenica prossima, ma contro i rossoneri non avrà Guarin e Brozovic, diffidati e ammoniti. Due assenze pesanti dopo una boccata d’ossigeno in classifica.

Verona-Inter 0-3
VERONA (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Rodriguez, Pisano; Obbadi (36'st Valoti sv), Tachtsidis, Halfredsson (27'st Greco); Gomez (30'st Saviola), Toni, Jankovic. A disp.: Benussi, Marquez, Nico Lopez, Greco, Lazaros, Marques, Campanharo, Agostini, Fernandinho, Martic. All.: Mandorlini
INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Brozovic, Medel Guarin (35'st Gnoukouri); Hernanes (43'st Felipe); Icardi, Palacio (35'st Kovacic). A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Nagatomo, Obi, Shaqiri, Podolski, Puscas, Bonazzoli. All.: Mancini.
ARBITRO: Tagliavento di Terni; guardalinee: Marrazzo e Pegorin; arbitri d’area: Cervellera e Manganiello; quarto uomo: Schenone.
MARCATORI: 11'pt Icardi (I), 3'st Palacio (I), 47'st Moras (V) (autorete)
ASSIST: Palacio (I), Icardi (I)
AMMONITI: Juan Jesus (I), Brozovic (I), Obbadi (V), Vidic (I) per gioco falloso, Moras (V) per proteste, Guarin (I) per comportamento non regolamentare.
NOTE: al 32'st Handanovic (I) ha parato un rigore a Toni (V); spettatori totali 20.645 (abbonati 14.107, paganti 6.538) per un incasso complessivo di 376.214,91 euro; recupero: 1'pt, 3'st; calci d’angolo: 5-4 per l’Inter. 

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